2016

Tavecchio: «Italia outsider, mi piace»

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Il presidente della FIGC si sofferma anche su Conte e Ventura

Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, ha detto che ben due anni fa all’inizio del suo mandato si immaginava un’Italia così ovvero solida e agonisticamente forte e portata al sacrificio. «Difficilmente partiamo da favoriti ma non mi dispiace stare dietro le quinte da outsider» è quanto ha dichiarato proprio Tavecchio sulle chance dell’Italia, c’è anche chi pensa che un accesso ai quarti di finale possa già essere una vittoria ma Tavecchio vuole partire con l’idea di vincere. Conte, i giovani in rosa, la sicurezza dei giocatori: tutte prerogative che fanno ben sperare il vertice della FIGC anche se giocare in trasferta contro avversarie temibili è una nota non molto lieta per Tavecchio.

TAVECCHIO DIXITGiampiero Ventura vivrà il suo ruolo da ct in punta di piedi fino a luglio, ha ammesso Tavecchio, che riguardo a Conte ha parlato di un aneddoto: ha chiesto a Conte se avesse trovato casa a Londra ma l’ex bianconero gli ha risposto di essere focalizzato solo su UEFA Euro 2016. Tavecchio ha detto di fidarsi dei 23 del ct e della difesa, a chi dice che l’Italia non ha un grande attacco il presidente risponde parlando della fase offensiva azzurra e di come nelle ultime due amichevoli la Nazionale abbia schiacciato gli avversari. Un uomo su cui puntare? Tavecchio è sicuro e nell’intervista a La Gazzetta dello Sport indica Simone Zaza. Infine qualche parola sul caso Marcello Lippi: si attende il giudizio della Corte federale, Tavecchio si è detto disposto ad aspettarlo ancora.

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