2018

Tavecchio torna su Italia-Svezia: «L’apocalisse, ma abbiamo fatto tanto per il calcio italiano»

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Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC, ha parlato di Italia-Svezia, di Ventura e di molto altro ancora

Torna a parlare Carlo Tavecchio. A un anno da ItaliaSvezia che costò il Mondiale all’Italia di Ventura l’ex numero uno del calcio italiano ha detto la sua a RMC Sport: «Il giorno dell’apocalisse. Ricordo che si auspicavano il commissariamento della Federazione, io auspicavo delle dimissioni generali nel Consiglio Federale che non sono arrivate e così decisi di dimettermi. Ventura? Noi partivamo dalla gestione Conte, che è sotto gli occhi di tutti aveva fatto l’impossibile agli Europei con quei giocatori. Ventura aveva fatto bene nelle prime 6 partite, vincendo le prime 6 partite. Poi c’è stato un cambiamento di scelte di moduli e di uomini e siamo arrivati con l’eliminazione ai danni della Svezia».

Prosegue Tavecchio: «Rimpiazzarlo prima della sfida con la Svezia? Io non ero a conoscenza delle riunioni tra calciatori o altro. Io sono rimasto ad Appiano fino alle 17.30 del giorno di Italia-Svezia con Ventura, Ulivieri, Uva, Oriali e non abbiamo mai pensato di sostituire il commissario tecnico. Con lui ho ancora un rapporto cordiale». Ancora Tavecchio: «Tutti pensano alla mancata qualificazione al Mondiale ma la nostra Federazione ha fatto tante cose buone: 4 squadre in Champions, 100 milioni e più di fatturato, il Var, gli Europei Under 21 in Italia. Abbiamo creato una grossissima liquidità: era una federazione che non aveva problemi dal punto di vista strutturale».

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