2017

Tare contro gli ultras: «Vanno radiati i responsabili. Lazio società modello contro il razzismo»

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La questione degli adesivi raffiguranti Anna Frank con la maglia giallorossa tiene banco in Serie A, il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, ha detto la sua sull’argomento

La Serie A si è mobilitata nel ricordo di Anna Frank dopo quanto accaduto nei giorni scorsi allo stadio Olimpico, gli stessi calciatori della Lazio, nel pre partita della sfida di Bologna, hanno indossato una maglietta con un messaggio ben preciso: “no all’antisemitismo”. Lo stesso direttore sportivo del club biancoceleste, Igli Tare, ha voluto dissociarsi da quanto fatto dagli ultras, parlandone in questi termini a Sky Sport: «Ciò che è successo è da condannare. La Lazio, da anni ormai, è una società modello contro il razzismo».

Il dirigente della società capitolina dichiara ancora: «Gli autori di questo gesto vanno, assolutamente, radiati dagli stadi. La Lazio, però, non è la pecora nera del calcio italiano e queste situazioni non devono essere strumentalizzate. Non bisogna concentrarsi, esclusivamente, sul singolo episodio: ogni squadra italiana ha tifosi con orientamenti politici propri, che siano di destra o di sinistra. Molto spesso, inoltre, si tratta di sfottò. Sono episodi, ripeto, da condannare: anche nel mio quartiere ho letto frasi contro gli ebrei. La società, così come la squadra, hanno fatto le rispettive riflessioni, ora testa, di nuovo, al campo». 

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