2015
Tare: «Gli scettici? Li ringrazio»
Il ds della Lazio commenta il suo operato
«Rivincita? No, grazie». Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, si gode umilmente la bontà dei risultati sportivi della squadra che ha costruito in estate insieme alle altre componenti della società. Ma, tra i meriti della grande stagione biancoceleste, non può non esserci il suo zampino. Con una finale di Coppa Italia da giocare a giugno con la Juventus e con nove partite di campionato ancora a disposizione prima della fine del torneo, l’obiettivo della Lazio è quello del sorpasso ai cugini della Roma, distanti appena un punto in classifica grazie alle sette vittorie consecutive maturate negli ultimi mesi.
LE DICHIARAZIONI – Sicuramente la migliore formazione per stato di forma e condizione mentale, con il morale a mille, ma anche grandi individualità pescate in lungo e in largo dal ds, ex calciatore proprio dei biancocelesti. Ai microfoni de Il Messaggero, tuttavia, Tare ha spiegato: «Per me non è una rivincita, io penso solo al bene della Lazio, lavoro con passione, pazienza e cerco di fare del mio meglio. Gli scettici? Li ringrazio perché senza di loro, non sarei dove sono oggi».