È successo dopo la gara con la Turris, la società: «Atto deprecabile»

Shock vero in casa Taranto: la squadra, che attualmente milita nel girone H di Serie D, seconda a quattro punti dalla capolista Nardò) è stata presa letteralmente a schiaffi dai tifosi al ritorno dalla trasferta di Torre del Greco (i pugliesi avevano perso per 2 a 0 contro la Turris). Ad aspettare i giocatori, tornati un pullman, un gruppetto di ultras locale che hanno aggredito la squadra con spintoni, insulti e ceffoni. Tra i più colpiti l’attaccante Gennaro Esposito, accusato di non essersi impegnato abbastanza, graziati invece alcuni massaggiatori. «L’aggressione subita dalla squadra, al rientro a Taranto da Torre del Greco ad opera di alcune persone è un deprecabile atto di gratuita violenza che la società condanna», si legge in un comunicato emanato dal Taranto già nella serata per prendere le dovute distanze.

TARANTO: GIOCATORI PRESI A SCHIAFFI – «Una sconfitta maturata sul campo non può, in alcun modo, giustificare l’aggressione fisica nei confronti di tecnici e giocatori. Non è, certamente, questo il modo per aiutare la società e la squadra a raggiungere i risultati che tutti auspicano – si legge nella nota – . Il presidente del Taranto Elisabetta Zelatore e l’intera dirigenza ionica auspicano che tutte le componenti restino unite in previsione dell’importante incontro casalingo di domenica prossima contro il Nardò». Nessuna denuncia in arrivo?