2017

Il talismano Mirabelli: c’è una statistica che fa sognare i tifosi del Milan

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Mirabelli, al primo anno da direttore sportivo in una squadra, ha sempre vinto il campionato: una storia da vincente, sin dai tempi del calcio dilettantistico, che fa sognare i tifosi del Milan

Il nuovo Milan, quello targato Yonghong Li, ha puntato tutto su due figure: Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Ma fra i due l’uomo che più ha sorpreso i tifosi rossoneri è il secondo, la vera rivelazione di questi primi mesi. Da aprile il nuovo direttore sportivo ha fatto irruzione sulla scena, mettendosi alle spalle in poche mosse (lo schiaffetto a Donnarumma in conferenza stampa è diventato un cut) l’ombra di Ariedo Braida, che nonostante si fosse defilato dalla proprietà Berlusconi già da diverso tempo era rimasto nell’immaginario collettivo come il dirigente di riferimento dell’area tecnica. Se è vero che per i tifosi Mirabelli è sempre stato uno sconosciuto o quasi, gli addetti ai lavori lo conoscono. Eccome. Perché all’Inter, da capo degli osservatori, e al Sunderland ha lasciato un ottimo ricordo. Immagine che ha convinto Fassone a puntare su di lui per il nuovo Milan, senza alcun indugio.

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Mirabelli al primo anno da ds vince sempre il campionato

La storia di Mirabelli, che si è rivelato un vero e proprio personaggio mediatico, parte da molto lontano. In particolare dalla Calabria, la terra che gli ha permesso di diventare un professionista. Dopo alcuni anni vissuti da calciatore in patria già a 27 anni inizia la carriera da dirigente nel Rende, nella stagione 1996-1997. Ma è con il San Calogero che si impone, vincendo l’anno dopo il campionato di Promozione da direttore sportivo. Due anni dopo passa all’Acri, squadra con la quale vince l’Eccellenza e dodici mesi dopo va alla Rossanese, che gli affida l’incarico di ds (prenderà il patentino nel 2004): vince anche nel 2000-2001 l’Eccellenza. Tappa che gli permette di tornare a Rende, dove fa faville: ottiene due promozioni di fila, perdendo soltanto la finale playoff di C1 nel 2006.

Nel 2007 il Rende diventa Fortitudo Cosenza, ereditando la storia del fallito Cosenza Calcio: Mirabelli, da direttore sportivo, vince subito il girone I della Serie D 2007-2008 e l’anno successivo il girone C della Lega Pro Seconda Divisione 2008-2009. Dopo una fugace parentesi alla Ternana, nella stagione 2012-2013 diventa osservatore dell’Inter, ma l’anno successivo si trasferisce per una stagione al Sunderland. Nell’estate 2014 diventa capo degli osservatori dell’Inter, fino all’addio di pochi mesi fa, con conseguente passaggio al Milan, che può sorridere: al primo anno Mirabelli, quando ha ricoperto l’incarico di direttore sportivo, ha sempre vinto il campionato. I tifosi cominciano a fare gli scongiuri: il Diavolo ha trovato un talismano?

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