2018
Tagliavento dice addio: «Gol di Muntari fu il mio errore più grande»
L’arbitro Paolo Tagliavento dice addio al calcio giocato in Serie A: l’intervista del fischietto di Terni al Messaggero che ripercorre momenti più e meno belli della sua carriera
Paolo Tagliavento dice stop. L’arbitro italiano classe 1972, nativo di Terni, ha raggiunto l’età e la stagione attuale è stata la sua ultima in carriera da arbitro in Serie A. L’ex fischietto traccia un bilancio della sua carriera, non tralasciando nemmeno gli errori che gli sono capitati in quindici anni. Ad esempio, per l’arbitro l’errore più clamoroso è stato senza dubbio quello relativo al ‘gol di Muntari’ in Milan-Juventus del 2012: «E’ stato il mio errore più evidente, oggi si sarebbe evitato in un decimo di secondo» afferma l’arbitro di Terni ai microfoni del Messaggero nell’intervista odierna.
C’è spazio anche per momenti meno felici: «Le manette di Mourinho? Mi hanno dato fastidio, ma solo per un attimo. Tutti i commenti mediatici e quelli del mio organo tecnico conclusero che avevo diretto molto bene». Prosegue: «L’abbraccio di De Rossi non è stato il solo che ho ricevuto. Dopo 15 anni e 221 gare dirette, con tanti calciatori si è instaurato un rapporto di reciproca stima. Le emozioni vere, però, me l’hanno date gli amici e la mia famiglia nella festa di qualche giorno fa a Spoleto». Conclude infine l’arbitro: «Il saluto di Allegri? Non vale nemmeno la pena di commentare quanto è stato detto e scritto».