2014

Vera Atyushkina: «Ex Velina e milanista!»

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L’ex Velina russa Vera Atyushkina racconta il suo presente e la sua passione per l’apnea

VERA ATYUSHKINA – Vera Atyushkina balza agli onori della cronaca nel 2004 vincendo il concorso “Veline” e diventando Velina di “Striscia la notizia”, in coppia con Lucia Galeone. Nel 2006 è protagonista del calendario di Controcampo, in compagnia della modella Jennifer Rodriguez. Diventa poi testimonial di varie campagne pubblicitarie tra cui ZetaZeroArval e Onitsuka Tiger. Presta la sua immagine nelle clip dello spettacolo del comico Giovanni Vernia nonché in diversi video musicali, conduce il Laboratorio Zelig a Rimini dal 2007 al 2010. Interpreta a teatro numerose commedie e partecipa su Radio105 al morning show “Tutto esaurito” condotto da Marco Galli. Nel 2014 Vera Atyushkina è presente come spalla di Mimmo Pesce nel noto programma comico “Big” su 7Gold ed ora è testimonial della campagna pubblicitaria di Vodafone. Oltre alla carriera nel mondo dello spettacolo, nel 2013 apre un’azienda che produce beni nel campo del benessere.

Ciao Vera. Sappiamo che sei russa, hai avuto difficoltà ad inserirti nell’ambiente lavorativo quando sei arrivata in Italia?

«In Italia sono arrivata a ottobre del 2002. Ho iniziato un percorso come una delle tante straniere, iniziando la mia vita da zero. All’inizio ho lavorato nel porto di Varazze, come benzinaia, poi ho lavorato come barista. Lavoravo anche a maglia per pagarmi l’affitto».

Come sei riuscita a farti strada nel mondo della televisione/spettacolo?

«Nel 2004 ho partecipato al concorso di “Veline” perché volevo farmi notare e volevo trovare un lavoro più adatto per me, così sono diventata per tutti la velina bionda di “Striscia la Notizia”. In Russia spesso partecipavo a concorsi di bellezza, avevo vinto anche vari titoli. La gente mi dice spesso che ho un viso molto particolare e adatto per il cinema. Ho tentato la  fortuna, perché penso che nella vita nessuno viene a bussarti alla porta».

Shooting Vera Atyushkina.

Hai sempre pensato di lavorare nel mondo dello spettacolo? Se sì, perché?

«Mentre lavoravo al bar, con un occhio seguivo le prime puntate del concorso “Veline” e cresceva in me il desiderio di partecipare. La gente intorno a me mi diceva: “Sei tu la vera Velina, vai e partecipa”. Anche se ero molto insicura per la lingua e avevo paura di non capire Teo Mammucari, perché è anche tipico del suo stile  prendere in giro le ragazze, un mio amico si è prestato a farmi una foto al naturale e a spedirla al cast. Il mio primo provino l’ho fatto a Cologno Monzese con la mitica Gianna Tani (l’ex responsasibile dei casting Mediaset, ndr). Lei ha creduto in me e così ho avuto una possibilità, la ringrazio ancora oggi molto. Da lì è iniziato il mio nuovo percorso facendo tutta la selezione, prima di arrivare a “Striscia la Notizia”. Io e Lucia siamo state due Veline scelte dal pubblico».

Diventare una delle veline di Striscia la Notizia e lavorare a fianco di professionisti del mondo della televisione e dello spettacolo, per te è stato un vero e proprio trampolino di lancio, giusto?

«Nella stagione 2004/2005 durante il programma cambiavano molto spesso i conduttori. In breve tempo avevo conosciuto quasi tutti i personaggi più importanti della tv italiana, come Maria de Filippi e Mike Bongiorno, poi i miei preferiti Ezio Greggio e Enzino Iacchetti. Anche se è stato un vero trampolino di lancio, vorrei precisare, che per diventare dei grandi non bisogna mai smettere di studiare e di migliorarsi! L’importante è costruire le basi per non affondare».

Lavorare insieme a Iacchetti e Greggio, per te cosa ha significato? Qual è l’episodio più simpatico che ti è successo in trasmissione?

«Con loro ho passato un periodo molto importante per me e anche molto divertente. Quei due rimangano sempre nella mia memoria e nei miei ricordi. Avevamo difficoltà ad essere seri, scappava da ridere. L’episodio più divertente e anche doloroso, mi ricordo, fu alla fine dello stacchetto quando Emanuela Aurizi, la terza Velina con un “tot” di chili in più, aveva schiacciato con il piede le mie dita appoggiate, in quel momento, sul palco. Per un attimo avrei voluto gridare, poi mi veniva da piangere, ma davanti alle videocamere ho dovuto solo sorridere. In questo lavoro può capitare di tutto».

Ti sei trovata in quell’anno, appunto, a lavorare a fianco della mora Lucia Galeone, e poi successivamente  con la Velina extra-large Emanuela Aurizi,  come ti sei trovata con le tue colleghe? Sei riuscita ad instaurare un rapporto di amicizia con loro?

«Sono due ragazze simpatiche. Ma penso che il nostro sia stato più un rapporto professionale, mancava forse anche il tempo per poter approfondire l’amicizia, tutto era molto veloce e frenetico».

Quali qualità  ci vogliono, secondo la tua esperienza, per lavorare nel mondo dello spettacolo e della moda?

«Per  restare a lavorare nel mondo dello spettacolo ci vogliono diverse qualità sia fisiche che interiori, capacità di imparare in fretta, saper improvvisare, saper perdonare, rimanere comunque sempre sé stessi con i propri principi e valori umani; ci vuole professionalità, diplomazia, si deve essere svegli, attivi e mantenere sempre un sorriso fresco e sincero, regalando positività alla gente».

Calcionews24.com è un magazine che parla di calcio.  Ti interessa il mondo calcistico?

«Sinceramente preferisco il mondo dei dolcetti, perché sono una golosona. Il mondo del calcio è molto affascinante, ma ci capisco poco. Sicuramente ci vuole un bel “fiatone” per correre dietro al pallone, ci vuole una preparazione fisica importante».

Sei tifosa di qualche squadra in particolare?

«Milan».

Hai amici calciatori?

«Conosco qualcuno, ma non ho mai avuto una vera “storia” con uno di loro».

Per quel che riguarda l’ormai famoso binomio Velina/calciatore, cosa puoi dirci?

«Oggi direi che il binomio Velina/calciatore non è più tanto un gossip, è anzi raro trovarne una che stia con un calciatore!».

Vera Atyushkina for Miraflores Press

Che tipo di sport pratichi abitualmente?

«Da tre anni seguo un corso di apnea, ho imparato a scendere sotto i 10 metri. Poi faccio palestra. Amo camminare all’aperto osservando il mondo. Ultimo record: ho fatto 40 km a piedi in una sola giornata!».

Che hobby/interessi hai?

«Lavoro a maglia, all’uncinetto, creo abiti e varie composizioni. Dedico tanto tempo ai miei amati gatti, sono loro la mia passione più grande».

Sappiamo che ami la musica, solitamente che genere di musica ascolti e qual è il tuo gruppo o cantante preferito?

«Mi piacciono Vasco, Sting, Madonna. Spesso ascolto gli Enigma. Amo la tecno e la house, tutto dipende da come mi sento».

Nel mondo cinematografico invece c’è qualche attore o attrice che prediligi?

«Nicole Kidman, Cameron Diaz, Al Pacino e Jean Reno».

Se tu dovessi redigere una classica delle tue serie televisive preferite, quali metteresti ai primi posti?

«Lost, Alias, The Walking Dead, The Following, The House of Cards e Tempesta d’amore».

Arriviamo all’ultima domanda: ci potresti raccontare quali sono i tuoi sogni futuri per il lavoro e la tua vita privata?

«Nel futuro mi vedo impegnata a recitare. Spero di realizzare un mio progetto per gli animali, di sposarmi e mi auguro che la mia azienda Novinka raggiunga traguardi soddisfacenti anche all’estero. Spero di avere sempre vicino le persone a cui voglio tanto bene e anche i miei gattini. Tutti belli e felici in una vita piena di sorprese!».

Gentilissima Vera,  ti ringraziamo per il tempo dedicatoci e… in bocca al lupo per tutto.  

«Grazie a tutti i miei fans a tutta la gente che mi segue: insieme siamo più forti! Saluti. Baci».

Un grosso in bocca al lupo a Vera Atyushkina per la sua carriera!

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