2018
Da Szczesny a Reina, c’è una similitudine tra i portieri delle big
Cos’hanno in comune i vari Szczesny, Reina, Alisson e così via? Il passaporto. Ebbene sì, perchè i portieri delle grandi squadre della nostra Serie A sono tutti stranieri
Un tempo c’era la scuola italiana dei portieri, una primizia assoluta, poi, con l’avvento del calcio moderno è cambiato tutto, soprattutto in Serie A. Su Libero, infatti, si legge di questo cambio di tendenze dei top club del nostro torneo nazionale. Non esistono più i “portieri-saracinesca”, i vari Peruzzi, Pagliuca, Toldo e Marchegiani hanno lasciato spazio ai “portieri-regista”, ovvero quelli che danno del tu al pallone e avviano la manovra dalla propria area. Szczesny ha preso il posto dell’acciaccato Buffon, ma non solo.
Le prime 5 classificate del nostro campionato, con la promozione del polacco, schierano tutte portieri non italiani. A cominciare da Pepe Reina, portiere del Napoli capolista, che è padrone assoluto dell’attrezzo. L’Inter si affida, da anni ormai, al para-rigori Samir Handanovic mentre la Lazio al giovane albanese Strakosha e la Roma al brasiliano, già molto ricercato dalle big europee, Alisson. Resiste, per ora, a questa tendenza esterofila, soltanto il Milan, che tra i pali ha Gianluigi Donnarumma. Futuro numero uno della Nazionale, ma con la prospettiva di trasferirsi al Paris Saint Germain. Italia, paese cosmopolita.