2017
Szczesny – Hart, destini incrociati: ecco il motivo
Szczesny – Hart, destini incrociati: i portieri di Roma e Torino domani uno contro l’altro, il futuro potrebbe essere in Premier League per entrambi (Arsenal e Manchester City), ma giallorossi e granata non stanno a guardare in vista del calciomercato estivo…
Quella di domani, in Roma – Torino, potrebbe essere la loro ultima sfida, uno di fronte all’altro, in Serie A, ma non l’ultima in assoluto… Loro sono Wojciech Szczesny e Joe Hart, rispettivamente i portieri della squadra di Luciano Spalletti e Sinisa Mihajlovic. Probabilmente per entrambi il futuro con i rispettivi club è in scadenza, almeno stando alle cronache di mercato, ed il loro destino potrebbe, perché no, incrociarsi. Szczesny è in prestito alla Roma, per il secondo anno di fila, dall’Arsenal, squadra che a fine stagione potrebbe riprenderselo (non ci sono diritti di riscatto): da quelle parti il titolare David Ospina non sta impressionato e la vecchia guardia Petr Cech ha probabilmente i mesi contati prima di chiudere la carriera. Discorso più o meno simile per Hart che, pare quasi certo, non rimarrà ancora a Torino e farà ritorno al Manchester City, probabilmente per essere poi ceduto altrove: su di lui anche l’Arsenal nel caso in cui la Roma dovesse prendersi del tutto Szczesny, ma questo è un altro discorso. I destini del polacco e dell’inglese sono insomma incrociati a doppio filo con un’unica certezza: per almeno uno dei due, nelle migliore delle ipotesi, ci sarà ritorno alla base in Premier League.
Szczesny – Hart e gli incroci di calciomercato Roma – Torino
Non è finita qui però, perché in realtà Roma e Torino, club che hanno un ottimo rapporto di mercato (basti guardare gli affari messi in piedi nell’ultimo anno e mezzo, da Iago Falque, a Juan Manuel Iturbe, passando per Adem Ljajic e Bruno Peres) potrebbero anche trovare un accordo per chiudere un’altra trattativa: quella che porterebbe un altro polacco, Lukasz Skorupski, in prestito attualmente all’Empoli, dai giallorossi ai granata: tutto passa per il futuro di Szczesny e, nemmeno a dirlo, per quello di Hart. Che ironia.