Swiss Super League, parte la 116esima edizione con novità e conferme

Riprende la Super League – Prenderà il via questo fine settimana la nuova stagione in Svizzera, pronta a colpire e meravigliare ancora più di quanto fatto l’anno scorso. A difendere il titolo di campione della Super League ci sarà il Basilea, la squadra che nella scorsa Champions League ha eliminato il Manchester United e al St Jakob Park ha sconfitto, nell’andata degli ottavi di finale, il Bayern Monaco, che poi sarebbe arrivato in finale. Risultati che hanno permesso alla Super League di essere promossa dal 16esimo al 14esimo posto nel Raking Uefa e ottenere, così, il secondo posto per la Champions League. Il campionato prenderà il via il 14 luglio, come dicevamo in apertura, per finire il 23 maggio, con una pausa nel periodo natalizio che continuerà fino alla fine dell’inverno.  

Occhio di bue a Sion –  A prendere parte alla prossima stagione ci saranno le prime otto squadre classificate della scorsa stagione più il Sion, vittoriosa nello spareggio con l’Aarau, seconda classificata della Challenge League, sotto la guida di Vladimir Petkovic, ora alla Lazio. Star d’eccezione allo Stade Tourbillon sarà Gennaro Gattuso, arrivato dal Milan per un’esperienza completamente nuova: insieme con lui Xavier Margairaz, storia dello Zurigo, e Kyle Lafferty formano una squadra che ambisce a risultati ben superiori rispetto all’anno scorso. Oltre il Sion ci sarà anche il St. Gallen, squadra prima qualificata nella scorsa Challenge League, e che prende il posto del Neuchatel Xamax, estromesso dal campionato nel gennaio scorso per irregolarità finanziarie. 

Nasce la Liga Promotion – La nuova edizione della Super League abolisce anche lo spareggio per la promozione e la retrocessione, permettendo così a Petkovic di fregiarsi del titolo di ultimo vincente dello spareggio: nasce, infatti la Liga Promotion, la terza serie che andrà a fare da tramite tra la Challenge League e la Liga. Così facendo la Challenge passa da 16 squadre a 10, con cinque retrocessioni dell’anno scorso e una promozione a liberare lo spazio necessario; la Liga Promotion, invece, accoglierà 16 squadre, di cui le 5 retrocesse e le promosse dei Gironi della Liga. Tra le squadre inserite nella Promotion spiccano, oltre alle riserve dello Zurigo, del Basilea, del Sion e del St. Gallen, anche lo Yverdon – squadra del recentemente intervistato Chitchanok Xaysensourinthone – il Nyon e il Friburgo. 

I trasferimenti – Non ci saranno quest’anno né Xherdan Shaqiri né Granit Xhaka: i due talenti del Basilea hanno accettato le offerte, rispettivamente, del Bayern Monaco e del Borussia Monchengladbach. I campioni di Svizzera si sono però assicurati l’arrivo di David Degen, che lascia lo Young Boys dopo 4 anni e ritrova il fratello Philippe al Basel; con lui arriva anche Vailati, protagonista della promozione del St. Gallen in Super League. Cessioni importanti anche per il Grasshoppers, che perde Callà, de Ridder e Paulo Menezes a parametro zero – quest’ultimo è vicino al Lugano – e si accontenta di Ben Khalifa dallo Young Boys e il ritorno di Salatic dall’Omonia Nikosia. Non stravolge la rosa lo Zurigo, in attesa di qualche colpo di fine estate, lasciando svincolato soltanto Silvan Aegerter e recuperando Johnny Leoni, anch’egli di ritorno dall’Omonia Nicosia. Nikci invece va all’Hannover 96. Colpo di prestigio del Losanna che dal Monaco porta in Svizzera Chris Malonga.

Si parte stasera alle 19:45 con Servette – Basilea; domani invece allo stesso orario ci sarà Thun – Losanna. Infine domenica alle 13:45 in regular time scende in campo la città di Zurigo in Lucerna – Zurigo e Grasshoppers – Sion; alle 16 chiude la giornata il St. Gallen contro lo Young Boys.