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Svizzera Italia, «LORO sono forti, hanno bloccato la GERMANIA. Ma noi siamo SUPERIORI, almeno sulla carta». I pronostici di 11 CAMPIONI AZZURRI
C’è tanta attesa per l’ottavo di finale che vedrà impegnata l’Italia contro la Svizzera. Ecco diversi pronostici
La Gazzetta dello Sport ha raccolto i pronostici di 11 campioni azzurri su Svizzera-Italia. Ecco un estratto dei loro pareri.
ALTOBELLI – «Ho un bel ricordo con la Svizzera. San Siro, 1986, partita di qualificazione per l’Europeo ’88: 3-2 per noi, doppietta mia».
BERGOMI – «Siamo su una strada meno difficile dell’altra, avendo evitato la Francia di cui avremmo sofferto spunti, velocità e forza in mezzo al campo»
COLLOVATI – «Con la Svizzera è sempre stata dura, sin dai tempi in cui marcavo Claudio Sulser, pensi che in questi giorni volevo chiamarlo. Avversaria tosta, fisica, tanti giocano in Bundesliga e quelli del nostro campionato ci conoscono bene».
CABRINI – «Adesso c’è la Svizzera e conta solo quella».
ODDO – «La Svizzera è una squadra molto ostica, composta da calciatori che giocano in tutta Europa e hanno esperienza internazionale. Ha sempre dato fastidio a tutte le grandi che ha incrociato e mi aspetto una partita molto difficile, ma credo che l’Italia abbia il dovere di sentirsi superiore almeno sulla carta».
FILIPPO INZAGHI – «La Svizzera ha giocato buone partite, soprattutto contro la Germania, padrona di casa. È in grande fiducia, anche perché ci ha eliminato dai Mondiali e probabilmente è convinta di poterci battere».
GENTILE – «Questa Svizzera è tosta, solida, forte: sarà dura superarla. Io vivo quasi al confine e, se ripenso alla rivalità dei miei tempi, ricordo una nazionale modesta, facile da affrontare».
MATERAZZI – «Se passiamo può esserci un’autostrada, ma basta non pensare che lo sia, altrimenti diventa un sentiero strettissimo. Nel 2006 ne abbiamo vista una e l’abbiamo imboccata, fino alla Germania: questa può sembrare anche più facile, ma non lo è».
ANTOGNONI – «La Svizzera è un’avversaria temibile e ha dimostrato di essere una squadra che sta giocando bene. Non voglio dire che sia imbattibile, ma ha individualità importanti e un allenatore bravo».
BARONE – «La Svizzera è una nazionale di buon livello, con giocatori che militano in squadre importanti e anche in Serie A. Finora ha fatto bene, ma in una gara a eliminazione diretta entrano in gioco altri fattori: la gestione delle emozioni, la personalità, l’episodio».
ZAMBROTTA – «La Svizzera è un avversario difficile da affrontare. Non ha ancora perso in questo Europeo e ha fermato la Germania: proprio contro i tedeschi: gli svizzeri mi hanno impressionato per solidità e per il calcio che hanno proposto».