2017

Svezia-Italia, Tardelli: «Tavecchio si dimetta senza Mondiali. Azzurri, urlerò con voi»

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Marco Tardelli suona la carica prima di Svezia-Italia e lancia un chiaro messaggio al presidente della FIGC

Rappresenta per almeno un paio di generazioni l’immagine dell’Italia che vince i Mondiali. Marco Tardelli ha tutto il diritto di dire la sua, ancora di più se si parla di Nazionale. A maggior ragione se c’è il rischio concreto di guardarlo in tv, il campionato del mondo. Ecco perché, nell’immediata vigilia di Svezia-Italia, Tardelli dalle colonne de La Stampa lancia un appello ai senatori azzurri: «Mi rivolgo a voi ‘anziani’ della nostra Nazionale: Buffon, De Rossi, Chiellini, Barzagli e Bonucci. A voi, cari amici, chiedo uno sforzo immane per superare la temibile Svezia. Voi siete i veri condottieri, è da voi che devono arrivare le certezze psicologiche che renderanno gli altri, meno esperti, più sicuri e determinati. Questa sera, alla Friends Arena, vi vogliamo con il petto in fuori, ricoperti da una maglia della quale essere orgogliosi e onorati. Mi raccomando, fate di tutto affinché quell’Azzurro che tanto ci sta a cuore non sbiadisca. Io urlerò con voi».

Prima di questa chiosa, però, Tardelli se l’era presa anche con il capo del calcio italiano, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio. A proposito di Svezia-Italia, Tardelli scrive: «Se perdessimo questa chance sarebbe una tragedia, per l’Italia intera e per la nostra dignità sportiva. Quella dignità che dimostrò di possedere il presidente Giancarlo Abete, allorché, dopo un brutto Mondiale, diede le dimissioni. Dignità lontana da quella dimostrata dal signor Carlo Tavecchio, il quale avrebbe dichiarato nei giorni scorsi, al contrario, di voler rimanere al proprio posto anche in caso di mancata qualificazione. Davvero c’è un limite a tutto, invalicabile, ma gli auguro che non se ne presenti il bisogno».

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