Zlatan Ibrahimovic ha detto la sua sul prossimo spareggio tra Italia e Svezia. Come sempre dichiarazioni non banali

Zlatan Ibrahimovic ha detto addio alla Nazionale da un po’. E menomale, verrebbe da dire, visto che domani si gioca Svezia-Italia. Intervistato da Sky Sport 24, l’ex attaccante di Juve, Inter e Milan ha detto la sua sullo spareggio che vale l’accesso ai Mondiali: «Quando giocavo io c’era più pressione, oggi se la Svezia vince o perde non è la stessa cosa. Quando c’ero io tutti si aspettavano di vincere Mondiali e Europei, ma questa è la pressione che do sempre a me stesso e che mi arriva da fuori. Oggi senza di me le pressioni non sono uguali». Ibra dice di aspettarsi «due belle partite non facili, complicate per entrambi. La Svezia farà di tutto per passare e la stessa cosa farà l’Italia».

Quando gli viene chiesto chi sia l’Ibra azzurro, Zlatan non ha dubbi: «Verratti! Nessuno è più forte di lui, però devi farlo giocare nella maniera giusta per averlo al massimo, bisogna schierarlo come fa il Psg come centrale in un centrocampo difensivo». Il campione svedese, interpellato sul famoso biscotto con la Danimarca del 2004, quando il 2-2 scandinavo ci estromise dagli Europei con il Trap, dice anche basta a queste ricostruzioni: «Nella mia mentalità una cosa del genere non esiste, chi mi conosce sa che non accetto queste cose. E’ andata così, non c’è stato nessun accordo».