In vista della doppia sfida contro l’Italia per i playoff, il CT della Svezia Andersson ha parlato dei suoi avversari in termini elogiativi ma senza alcun timore né paura

I prossimi 10 e 13 novembre l’Italia si giocherà una fetta importante del suo futuro; la doppia sfida contro la Svezia sarà, infatti, determinante ai fini della qualificazione ai prossimi Mondiali di Russia 2018. La selezione di Ventura parte, inutile nascondersi, come favorita, ma la Svezia del CT Jan Andersson non partirà sicuramente battuta e sconfitta. Dopo l’addio di Ibrahimovic e della vecchia guardia, Andersson è riuscito a creare un gruppo solido, compatto, che fa dell’affiatamento e della coesione l’elemento fondamentale. La Svezia, nei gironi di qualificazione, si è aggiudicata il secondo posto, dietro la Francia, conquistando 19 punti e “rubando” il posto ai Paesi Bassi.

Andersson ha parlato del suo prossimo avversario in termini piuttosto elogiativi: «L’Italia è una grande nazionale con tanta storia e tradizione. Incontreremo un grande avversario e ho rispetto per l’Italia ma non ho paura. La conosco bene e, quindi, l’ho studiata bene».

La compagine svedese, parola del CT, si presenterà agli appuntamenti forte dei risultati finora ottenuti, convinta che tutto ciò che verrà sarà un plus: «La pressione è solo sugli italiani, non su di noi. La Svezia ha già fatto più di quanto ci si aspettasse; non siamo appagati ma daremo il massimo. Potremo giocare senza paura».