2016

Suso: «Juventus – Milan partita della vita»

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Mentre il Milan rimane a terra e la Supercoppa Italiana traballa, Suso è carico e vuole il suo primo trofeo in rossonero. E poi magari anche il rinnovo, ma per quello c’è tempo

Suso è uno dei pochi giocatori del Milan ad aver già giocato una finale, adesso si avvicina a quella di Supercoppa Italiana, voli permettendo. «È la partita più importante della mia carriera» non usa mezzi termini lo spagnolo per descriverla e la mette addirittura prima del suo esordio in Premier League col Liverpool. Allora però non c’erano i presupposti per andare avanti e lui ha scelto il Milan, dove ha trovato un mister come Montella che gli ha dato la giusta chance. Lo spagnolo elogia il suo tecnico: «Mi ha sempre dato fiducia, non ha paura di rischiare e gestisce ottimamente il gruppo. Abbiamo stili simili e lui non ha paura di far giocare i giovani».
IL MILAN DI SUSO – Suso sente di stare bene fisicamente e di testa e vuole continuare il suo periodo di forma, il baby Milan non deve preoccuparsi della Juventus e secondo l’iberico c’è una ricetta per vincere: «Bisogna rimanere concentrati novanta minuti, altrimenti è impossibile. Un errore e ti puniscono subito». Serve un Milan compatto per bissare il successo in Serie A, aver sconfitto i bianconeri dà molta fiducia allo spagnolo e soprattutto fornisce qualche indicazione su come affrontarli. Il Milan può far parte del club delle grandi e deve continuare a fare punti contro le piccole, è questo ciò che pensa l’otto rossonero, che non si dice stupito della classifica e ha le idee chiare anche sul futuro. «Se continuiamo così torniamo a essere il vecchio Milan. Se perdiamo domani potremo essere soddisfatti per la crescita, vincendo invece fare un regalo al presidente più grande del mondo. Mi piacerebbe rinnovare il contratto se ne sta già parlando, per me non ci sono problemi» conclude Suso a La Gazzetta dello Sport.

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