2017
Suso l’intoccabile: il Milan lo premia e sceglie il giorno delle «cose formali»
Il Milan ha deciso di prolungare e adeguare il contratto di Suso: l’annuncio al ritorno dagli impegni con la Nazionale. In un anno lo spagnolo ha conquistato i rossoneri a suon di giocate straordinarie
Non aveva bisogno di ribadire l’amore per il Milan. Ma Suso, nella settimana che ha sancito la svolta personale della carriera (decisiva la chiamata della nazionale spagnola), ha voluto ribadire di non aver mai pensato di lasciare i rossoneri. In un’intervista a Marca il giocatore ha voluto sottolineare il grande feeling che si è creato con l’ambiente milanista nell’ultimo anno. Le sue giocate meravigliose hanno permesso al Milan di conquistare l’accesso all’Europa League nella passata stagione e gran parte del merito è, senza ombra di dubbio, di Vincenzo Montella, l’unico ad avergli dato fiducia ad occhi chiusi.
Fiducia ampiamente ripagata già quest’anno, visto che anche contro Crotone e Cagliari Suso ci ha messo del suo per far filare tutto liscio. Ci ha pensato soprattutto contro i sardi: magia su punizione e abbraccio virtuale con San Siro, ma soprattutto con un popolo che non può più fare a meno di lui.
Fassone e Mirabelli hanno deciso, dopo una lunga attesa (parsa per molti ingiustificata), di prolungare e adeguare il contratto di Suso, che rimarrà al Milan fino al 2022 guadagnando circa 3 milioni di euro a stagione. Uno stipendio da top player per un talento che ha tutto per poter diventare un campione. E la società rossonera ha già deciso quando sancire l’accordo con Suso in maniera ufficiale: al rientro dagli impegni con la nazionale di Lopetegui il giocatore firmerà il rinnovo, che verrà annunciato giovedì o venerdì, prima che la squadra si dedichi anima e corpo alla gara contro la Lazio. Per Fassone torna l’appuntamento con le cose formali, che ribadiranno un concetto chiave: Suso è al centro del progetto Milan.