Una grandissima seconda parte di stagione per lo spagnolo. Guida il Genoa alla salvezza e ora il Milan lo vuole riprendere

Chi avrebbe mai scommesso in un exploit simile di Suso? Nessuno. Suso ha smentito tutti, rialzandosi dopo un primo impatto totalmente da dimenticare al Milan, prendendosi le luci della ribalta con la maglia del Genoa. La doppietta rifiliata nel derby di ieri contro la Sampdoria ha confermato lo stato di grazia dello spagnolo, arrivato a Genova durante il mercato di gennaio e diventato immediatamente protagonista sotto la gestione di Gasperini, felicissimo del rendimento del “suo” spagnolo in questa seconda parte di stagione.

I NUMERI – Sei i gol in 4 mesi per l’ex Liverpool, acquistato dal Milan nel gennaio 2015, e impiegato appena 55 minuti quest’anno da Mihajlovin nella prima metà di stagione in rossonero, uniti alle 5 presenze nei 6 mesi precedenti. Un bottino magro, troppo magro, che lo ha portato a cambiare aria. È evidente che gli ha fatto bene, perché a Genova Suso è rinato, risultando decisivo per raggiungere la salvezza, non solo a suon di gol ma anche grazie a un costante impegno in difesa e a una continua pericolosità per i difensori avversari. Ora resterà da vedere se il Genoa lo riscatterà o meno, ma l’impressione è che torni al Milan a giugno e chissà che qualcuno non decida di puntarci seriamente…