Il River Plate vince l’ultimo Super Clasico contro il Boca Juniors in una partita in cui succede di tutto, da rigori a rossi a volontà

La storia del Super Clasico è una leggenda mondiale, una narrazione infinita di episodi che la rendono un derby di Buenos Aires visto in ogni parte del globo e anche quello giocato ieri non si è sottratto a tanta epica.

Partiamo dai presupposti. Le due squadre si sono presentate all’appuntamento in modo totalmente antitetico. In campionato, i Millionarios hanno fatto il vuoto o quasi; erano reduci da un pareggio dopo una sequenza di 8 vittorie consecutive; segnano come nessun altro, anche se non hanno un puntero che possa andare a contestare la leadership del “nostro” Mateo Retegui. Il Boca, invece, ha già abdicato, costretto a cambiare allenatore passando da Ibarra ad Almiron e meno male che nella gara precedente al derby ha sconfitto il Racing Avellaneda 3-1, dimostrando di avere gli strumenti per arrestare la valanga.

Tutto definito, quindi? Un solo favorito, totalmente scontato? Neanche per sogno: un sondaggio del quotidiano La Nacion effettuato in questi giorni dava indicazioni nette: solo il 10% dei partecipanti pensava al pareggio e percentuali di successo non dissimili, 47 per il River e 43 per il Boca, Il motivo risiedeva in quanto sta capitando in Copa Libertadores, dove le parti sono capovolte: la formazione guidata da De Michelis ha incassato un’umiliante 5-1 dalla Fluminense, peggiore sconfitta di tutti i tempi in competizioni CONMEBOL. Viaggia all’ultimo posto nel girone ed è la difesa più battuta delle 32 partecipanti ai gironi. Al contrario, gli Xeneizes suturano le ferite argentine nel continente e sono primi in classifica.

Fino al minuto 90 il Super Clasico non si è sbloccato. Anche se il Ruver ha fatto di più, colpendo un palo con Solari. L’episodio decisivo è stato il rigore, trasformato con grande freddezza da Borja. E mentre il popolo del Monumental impazziva di gioia e il realizzatore del gol si isolava mostrando una maglia con un messaggio religioso, si scatenava una rissa generale, durata un’eternità. Gioco fermo per più di 15 minuti, arbitro Herrera circondato dalla polizia, dialogo continuo con la sala Var e poi, con tutta calma, il direttore di gara ha estratto 7 rossi: 4 a giocatori in campo (3 del Boca, 1 del River), gli altri a componenti della panchina. La regia tv non ha mostrato l’episodio che ha determinato tutto questo: ma quando si gioca River-Boca (o viceversa), la miccia è sempre pronta all’innesco, il dubbio non è mai se avverrà, è solo il quando.