2017
Suning-Inter, accuse di riciclaggio? Crolla il titolo. E Weimin…
In Cina qualcuno avanza ipotesi di riciclaggio di denaro per Suning. Il vice-presidente però non ci sta e passa all’attacco
L’Inter non ha ancora piazzato dei grandi colpi sul mercato ma nel frattempo si gode gli arrivi di Padelli, Skriniar e Borja Valero. Suning è pronta a investire ingenti somme di denaro per il mercato ma nel frattempo deve respingere le accuse che arrivano dall’emittente di stato cinese “CCTV“. Qualcuno infatti ha ipotizzato dubbi sull’acquisizione dell’Inter, con l’ipotesi di un riciclaggio di denaro da parte del colosso cinese. Weimin, vicepresidente di Suning, ha provato a spiegare le intenzioni del colosso di Zhang: «Ho visto anch’io la notizia. Noi crediamo nell’investimento fatto per acquistare l’Inter. La politica industriale interna è un forte sostenitore degli investimenti all’estero. Con il calcio si può migliorare anche il livello di quello cinese. Non dimentichiamo poi che il brand è in continua espansione grazie anche all’Inter». La Borsa di Shenzhen però non ha portato buone notizie al colosso cinese. Il reportage della tv di Stato cinese ha ‘colpito’ anche il titolo della famiglia Zhang, con le azioni che sono crollate e hanno segnato quasi il -7% toccando quota 10,22 yuan (nel corso della giornata sono poi risalite leggermente arrivando a 10,55 yuan).
La TV di stato cinese definisce <non razionali> investimenti e soldi spesi da Zang e Li per Inter e Milan. Non esattamente un buon segnale.
— Fabio Ravezzani (@FabRavezzani) July 19, 2017