L’Inter entra di prepotenza sul mercato cinese. Suning vende nei propri punti vendita e shop on-line prodotti del brand nerazzurro: dai vini (prodotti in Italia) alle televisioni, passando anche per gli smartphone

Tutto come previsto: l’Inter è approdata “a bombazza” sul mercato cinese. Era nei piani già da un po’ di mesi. Da quanto cioè Suning aveva rilevato le quote di maggioranza del club nerazzurro. Suning, appunto, è in Cina uno colossi nella distribuzione di elettrodomestici (ma non solo): una sorta di grande magazzino (anche e soprattutto on-line) in stile Amazon. Questi cinesi però ne sanno una più del diavolo e, per rilanciare a livello asiatico il brand interista, hanno deciso da un po’ di tempo a questa partita di mettere in vendita ogni tipo di aggeggio riguardante la squadra. Ad esempio, viaggiando sul sito di Suning, sarà possibile trovare in commercio il pregiato visto nerazzurro: un nettare di uve piemontesi (che non c’entrano molto con l’Inter, ma tant’è) venduto anche ad oltre mille yuan (ovvero oltre un centinaio di euro). Ovviamente però non è finita qui…

suning.com

Sul sito di Suning la fanno da padrona gli elettrodomestici e gli aggeggi elettronici, come detto. Dunque ecco in vendita anche televisori nerazzurri (nel vero senso della parola, perché venduti con le colorazioni nere e azzurre) e, dulcis in fundo, degli smartphone interamente dedicati all’Inter o, come viene chiamata da quelle parti, “Inda”. Gli “Inter-fonini” sono l’ultimo must in termini di tecnologia cinese, a quanto pare, per Suning. Difficile capire con precisione cosa siano in grado di fare: probabilmente di telefonare direttamente a casa di Mauro Icardi pigiando un tasto caso. La strategia commerciale cinese, scherzi a parte, è improntata a legare il brand Inter al mercato cinese e già a gennaio potrebbe dare i suoi frutti anche in termini di calciomercato (leggi anche: Inter: occhio a Ramires da Jiangsu), come riporta stamane il Corriere dello Sport. Non male.