Il procuratore dell’attaccante ha parlato del legame del giocatore con i giallorossi e del recente malessere.

SUNDERLAND ROMA BORINI – Intervenuto ai microfoni di “Radio Manà Sport”, l’agente di Fabio Borini ha parlato dell’addio dell’attaccante alla Roma: «Gli dissi che era la squadra perfetta per lui, secondo me farebbe comodo alla Roma per le sue caratteristiche. Due anni fa è stata presa una decisione condivisa con la Roma: Fabio colse l’opportunità di andare al Liverpool, ma è legatissimo alla Roma. Ha ancora due anni di contratto con il Liverpool, ma è andato al Sunderland perché ha bisogno di giocare, dato che nutre il sogno del Mondiale», ha dichiarato il procuratore Marco de Marchi.

ALLARME RIENTRATO – L’agente ha poi parlato del malessere accusato da Borini: «Ringrazio chi mi ha contattato per sapere le condizioni di Fabio. Non sapevo che avesse un po’ di influenza e che prima della partita avesse avuto qualche problema. L’allenatore gli ha chiesto se se la sentisse di giocare e lui ha voluto scendere in campo lo stesso. Vedevo che non era proprio lui, poi nell’intervallo mi hanno contattato per dirmi che si era sentito male. Non stava bene, ha avuto un mancamento e lo hanno portato subito in ospedale per alcuni esami. Era completamente disidratato, ma non è stato nulla di grave».