2020
Suarez Juve, corsa contro il tempo tra il nodo passaporto e…Messi
La Juve vuole Luis Suarez ma dovrà prima risolvere il nodo passaporto e poi, forse, la grana Messi. I dettagli
La Juventus ha scelto Luis Suarez ma durante la corsa al Pistolero si è imbattuta nella grana passaporto. L’attaccante risulta essere extracomunitario e la Juve non può tesserarne un altro dopo Arthur e McKennie. Per questo motivo i bianconeri stanno lottando contro il tempo per superare queste grande burocratiche e portare l’uruguaiano a Torino.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, Suarez vuole la Juve e la Juve vuole lui (ben più di Dzeko, messo in stand by). E, forti di questo sentimento condiviso, le parti hanno trovato un accordo nei dettagli: in caldo c’è un triennale da 10 milioni compresi i bonus, da firmare quando Suarez avrà risolto i problemi con il suo ex club e, soprattutto, quelli col consolato italiano.
Il club bianconero lavora a ogni livello e con tutti gli interlocutori possibili per rendere Luis italiano: la chiave è la moglie, Sofia Balbi, uruguagia di padre friulano, che è nostra connazionale come i 3 figli della coppia. Questo livello di parentela lo ha tutelato negli anni spagnoli, ma non basterebbe per giocare in Italia.
Il passaporto deve portare il suo nome, serve un documento in più che attesti lo status comunitario e che, di solito, in casi analoghi viene prodotto in ben più di un mese. E il mercato chiude il 5 ottobre. Tuttavia Suarez ha già aperto un fascicolo per richiedere la cittadinanza italiana e questo potrebbe accelerare l’iter burocratico.
Insomma rimane fiducia per la fumata bianca dopo che nelle ultime ore è cresciuto l’ottimismo per la buonuscita dell’attaccante dal Barcellona. Le parti stanno trattando e si possono avvicinare in tempi brevi. Rimane però ancora uno scoglio da superare e si chiama Lionel Messi. Se il fenomeno argentino dovesse decidere di rimanere al Barcellona, potrebbe chiedere a Suarez di fare lo stesso. A quel punto il Pistolero cosa farebbe?