2015
Stramaccioni: «Umili ma orgogliosi: siamo l’Udinese»
Il tecnico in conferenza: «Proveremo a fare la nostra partita»
«Con la squadra sono stato chiaro: stiamo vivendo un buonissimo momento di forma, per quel che riguarda le prestazioni. Per questo motivo, domani dovremo provare con la massima serenità a fare la nostra partita. Certo, di fronte ci sarà la squadra più forte d’Italia, ma noi siamo pronti». Andrea Stramaccioni, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con la Juventus, carica l’Udinese: «Umili, ma orgogliosi: siamo l’Udinese e domani ce la giocheremo alla morte».
TATTICA – All’andata il successo dei bianconeri fu abbastanza netto: «Abbiamo imparato la lezione, anche a livello tattico. Il centrocampo della Juve è fortissimo, ma non solo: c’è Tevez, che di fatto è un centrocampista aggiunto. Ecco, quella è stata la chiave tattica dell’andata: ci ha costretto a perdere un difensore, lasciando uno spazio per gli inserimenti. Domani non dovremo ripetere questo errore. Siamo contati, sì, ma ormai da qualche settimana: serviranno grinta e supporto del pubblico».
ARBITRAGGIO – Quanto alla direzione di gara, Stramaccioni è chiaro: «Non credo alla malafede, si tratta sempre di episodi fortunati. Purtroppo ultimamente l’Udinese non è stata fortunata sotto questi punti di vista. Domani c’è Gervasoni, un arbitro di cui abbiamo estrema fiducia. Gli errori fanno parte del gioco: sbaglio io, come può sbagliare un arbitro».