Il calcio in Grecia è fermo per motivi di ordine pubblico, Andrea Stramaccioni non può giocare col suo Panathinaikos e pensa sia al futuro sia all’Inter

Andrea Stramaccioni è fermo con il Panathinaikos, in Grecia non si gioca per l’incendio alla casa del nuovo designatore. L’ex interista commenta così: «Sicuramente non è un bel momento in Grecia, i commenti non possono non essere dettati dallo shock. C’è stato un nuovo designatore e anche un atto intimidatorio nei suoi confronti, l’incendio a casa sua fa male al calcio e penso sia bene fermarsi. Non è stata comunicata una data per poter tornare a giocare, nemmeno domenica prossima e il Panathinaikos riprenderà in Europa League. Tutto il calcio greco è fermo. Il designatore è stato suggerito dall’UEFA e questo ha destato scalpore, penso fosse in carica da una settimana».

STRAMACCIONI E L’INTER – «Non è un momento facile per noi, il nostro patron è in prima linea nella lotta per tornare a portare il calcio greco in alto in Europa» ha continuato Stramaccioni a Radio Rai prima di parlare dell’Inter: «Pioli è stata la scelta più intelligente e più giusta. Un altro allenatore straniero avrebbe forse fatto male all’Inter e Pioli ha l’esperienza adatta. Non ha una partenza facile, ha un gruppo con troppi giocatori e questo gli comporterà di fare scelte veloci. L’Inter ha preso alcuni tra i giocatori migliori del momento ma ha tantissimi giocatori importanti e bisogna fare delle scelte. Se Pioli con un pizzico di fortuna riesce a trovare un giro giusto di risultati, può puntare a tornare in alto».