2014
Stramaccioni: «Ho voluto Kovacic e Icardi»
Le parole del tecnico dell’Udinese a Sportitalia
Intervenuto ai microfoni di Sportitalia, Andrea Stramaccioni ha parlato del momento dell’Inter dopo avergli inflitto una sconfitta a San Siro: «Non sta a me giudicare cosa non sia andato nell’Inter nel secondo tempo. Penso che abbia giocatori di qualità e che il mister debba solo trovare la quadratura del cerchio. Non ho le competenze per parlare di una squadra che non alleno, comunque ci sono persone di grande valore, come Piero Ausilio, e tanti ragazzi giovani, come Kovacic e Icardi, che avevo voluto io. La squadra è in fase di costruzione dopo un ciclo vincente. Sono sicuro che tornerà in alto, tra le grandi», ha dichiarato l’allenatore dell’Udinese.
IL LEGAME – Stramaccioni ha parlato poi del rapporto con l’ex patron nerazzurro, Massimo Moratti: «E’ stata una persona speciale per me e gli sarò sempre riconoscente. Ha fatto le sue valutazioni, mi ha spiegato che non si poteva andare avanti e tutto quello che mi aveva preannunciato si è verificato. Thohir? Non lo conosco, è un grande manager sicuramente, ma ci vuole tempo per ricostruire la squadra. Gli auguro le migliori fortune, al resto non ci penso perché la mia casa è ad Udine».
LE FAMIGLIE – Infine, le considerazioni sul rapporto con le “dinastie” con cui ha dovuto rapportarsi: «Ho avuto l’onore di lavorare con tre famiglie importanti: a Roma con Sensi, a Milano con Moratti e a Udine con Pozzo. Sanno valorizzare il territorio grazie alla passione che mettono nella gestione del club. La passione di Pozzo trasmette una grande carica alla squadra e tanta voglia di far bene».ù
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