2018

Storari svela: «Una volta litigai con Buffon. Neto e Szczesny? Vi spiego le differenze»

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Marco Storari, ex portiere della Juventus, parla del suo rapporto con Buffon e delle differenze tra Neto e Szczesny

Via Neto, dentro Szczesny. La Juve ha ceduto il portiere brasiliano al Valencia, puntando sul polacco ex Roma. I due portieri hanno vissuto tre stagioni (in totale) da vice Buffon e il portiere brasiliano non ha gradito, ha detto di non essersi sentito a suo agio nel ruolo di riserva. Marco Storari, ex portiere della Juve, ha vissuto a lungo alle spalle dell’ex numero 1 juventino, e ha parlato alla Gazzetta dello Sport, proprio del ruolo di riserva: «Quando arrivi a Torino, ti rendi conto chi è Buffon e capisci che non puoi pretendere di giocare. Neto forse non ha avuto pazienza, e Szczesny è molto più freddo».

Queste le parole di Storari sulla sua esperienza juventina e sulle differenze tra Neto e Szczesny, stasera avversari allo Stadium: «Io alla Juve mi sentivo un titolare ma ci sono momenti in cui devi resistere. Durante il mercato ti chiamano e non è facile dire di no perché noi viviamo per giocare, per la domenica. Dev’essere successo anche a Neto e Szczesny. Buffon però è talmente bravo che con lui puoi fare qualsiasi cosa, l’importante è essere leali. Noi abbiamo litigato solo una volta… ed era colpa mia. Quell’episodio ci ha unito, a volte era lui che diceva ‘fate giocare Marco’. Gli voglio bene ancora oggi. Neto e Szczesny? Neto è un portiere di scuola brasiliana, è molto muscolare. Szczesny è più pulito, più essenziale, si allena con Filippi, preparatore bravissimo, e in qualche dettaglio è differente da Neto. Le uscite basse: Neto ne fa molte “a croce” (tecnica mutuata dal calcetto, ndr), che la scuola italiana sconsiglia. Szczesny ha un approccio diverso».

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