2012
Stoke City, Owen: “Così mi hanno rovinato la carriera…”
STOKE CITY OWEN – E’ stato per anni, in gioventù, l’astro nascente del calcio inglese, ha vinto perfino un Pallone d’Oro, forse troppo presto. Michael Owen, anni dopo, ha perso lo smalto di un tempo ed è già qualche stagione che non riesce più ad incidere come agli albori.
“Ogni volta che guardo mi guardo indietro, rabbrividisco. Ma la verità è che non puoi forzare la natura umana ed è quest’ultima che nella seconda metà della mia carriera mi ha costretto a ripetuti infortuni: ho giocato troppo – ha ammesso il giocatore dello Stoke City, ieri – . Un ragazzo, dovrebbe essere preservato, anche se vuole giocare sempre. Quand’ero un ragazzo, ero considerato una star e mi facevano scendere sempre in campo. Anche Gerrard però, che era con me al Liverpool, era un astro nascente, ma non riusciva a giocare 80 partite di seguito… Il suo corpo ha avuto modo di crescere senza stress. Io ero piccolo di corporatura, ma giocavo quanto i grandi per anni, questo non mi ha fatto bene“.