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Stojkovic: «Vlahovic o Haaland? Più dura segnare in Italia che in Inghilterra»
Dragan Stojkovic, ct della Serbia un passato da giocatore nel Verona, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport
Dragan Stojkovic, ct della Serbia un passato da giocatore nel Verona, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport.
SORPRESO DAI GOL DI VLAHOVIC – «No, perché conosco la forza di Dusan. Al di là dei gol, sempre fondamentali per un bomber, mi piace come sta giocando. Lavora tanto per la squadra ed è più sereno, anche quando sbaglia»
IL SEGRETO DI DV9 NEL 2024 – «La condizione fisica. Lo scorso anno, penso anche al Mondiale, stava male: io l’ho portato in Qatar perché lo meritava, ma era un Vlahovic sotto il 50% a livello di condizione. Ora è in forma, lo vedo bene di gambe e di testa. Ma è al 90% del suo potenziale, ha ancora margini di miglioramento. Mi aspetto un grande Europeo da Dusan. Per noi è già un trionfo esserci: mancavamo da 24 anni e di quella Serbia ero io il capitano».
PREVISIONE DI GOL – «Chiuderà a 20, magari pure qualcosa in più. Sono tanti. Soprattutto in Italia, dove per gli attaccanti è più dura segnare anche rispetto all’Inghilterra».
HAALAND A QUOTA 20 – «Le 16 reti di Dusan in Serie A valgono come 20-23 in Inghilterra. Vlahovic può diventare come Haaland: dipenderà da lui. Per me Dusan ha tutto per essere il numero 1 al mondo, a partire da uno spirito vincente e una fame infinita».
MILINKOVIC IN ARABIA – «Sergej ha scelto l’Arabia e mi sembra contento. Ma nel calcio mai dire mai… In passato è stato vicino alla Juve e se ci fosse di nuovo la possibilità, il mio consiglio sarebbe quello di andarci. Penso che ai bianconeri e a tutti i top club farebbe comodo uno come Milinkovic».
L’ITALIA ALL’EUROPEO – «Gli azzurri sono i campioni in carica e Spalletti è un maestro: parliamo dell’allenatore che ha riportato lo scudetto a Napoli dopo Maradona. L’Italia è una delle più forti, come sempre».