2014

Stime da Casa Milan: «Nel mondo ci sono 373 milioni di tifosi rossoneri»

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Durante lo Sponsor Day organizzato dal club meneghino qualcuno ha chiesto anche del futuro di San Siro…

MILAN AROUND THE WORLD «Oggi non tratteremo questioni sportive, ma commerciali». Si presenta con queste parole Jaap Kalma, direttore commerciale del Milan, al periodico appuntamento con Sponsor Day (premiere assoluta presso Casa Milan, la nuova sede polifunzionale rossonera), ovvero la conferenza stampa in cui vengono presentate le varie partnership commerciali (oltre 30 i brand coinvolti) che accompagneranno il Diavolo nella stagione 2014/2015. E il primo dato a balzare all’occhio è l’attuale numero dei tifosi rossoneri sparpagliati per il globo: «Ben 373 milioni – specifica Kalma – dei quali il 97% non abita in Italia. Un contingente impressionante per il quale possiamo e dobbiamo fare di più affinché si sentano parte, pure loro, di questa famiglia».

FACCIAMO DUE CONTI Per gli amanti delle statistiche va detto che il core-business di questi cuori rossoneri extraconfine risiede nell’area Asia & Pacifico (oltre 236 milioni) mentre gli altri sono ampiamente suddivisi tra Europa (più di 67 milioni), Sud America (47 milioni e mezzo) e Nord America (21 milioni e rotti). Africa non ancora pervenuta. Si alza una domanda sibilina dalla platea – l’acquisto del fantasista nipponico Keisuke Honda ha tenuto conto di questo dato relativo all’Estremo Oriente? – alla quale Kalma si limita a rispondere in maniera perentoria quanto diplomatica: «Non voglio commentare la parte sportiva, ma è indubbio che l’innesto di Honda nel Milan non sia nato su nessuna base di marketing; la sua è stata una scelta puramente tecnica anche se è scontato che Keisuke rappresenti un patrimonio sia per noi che per il popolo giapponese».

CI PENSA BARBARA B. In mezzo a così tante nozioni commerciali (le cosiddette “sponsorship”) è lecito che il tifoso, al momento, sia più preoccupato dal completo recupero di El Shaarawy, dal ritorno a centrocampo di Montolivo o di quanti gol potrà segnare Torres da qui fino a maggio. Va detto però che il 2015 coinciderà anche con il termine contrattuale dell’official sponsor Emirates il cui logo Fly Emirates compare attualmente sulle casacche rossonere. Un affare che finora ha fruttato 60 milioni di euro per le casse di Casa Milan. Ci sarà un nuovo accordo a breve? «Posso assicurarvi che Barbara Berlusconi ci sta già lavorando», commenta Kalma. E il dopo San Siro? Il Milan, terminato l’Expo meneghino, potrà finalmente cominciare a pensare a un suo stadio di proprietà? Un luogo dove potrebbe cooperare sempre meglio con la sua moltitudine di sponsor e aziende fedeli. Anche qui Kalma è costretto a glissare: «Spiacente, ma come Società oggi non possiamo dire più di tanto. Al momento stiamo solo valutando diverse aree per l’edificazione di un eventuale stadium e niente più». Fine dello Sponsor Day. Da domani (Nazionale a parte) a queste latitudini si ricomincierà a parlare del derby della Madonnina…

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