Il figlio di Suning, Steven Zhang, ha parlato del suo approdo nel mondo Inter e del calore dei tifosi e di San Siro

Zhang Jindong, patron di Suning e dell’Inter, non vuole lasciare nulla al caso e per gestire da vicino il club nerazzurro ha inviato in Italia Steven Zhang, suo figlio. Il giovane giapponese è entrato nel mondo Inter in punta di piedi e tutti sono rimasti colpiti dalla sua lucidità e dalla sua presenza, non ingombrante ma molto utile. Il portale cinese “xcnnews.com” ha parlato con Zhang jr della sua avventura in nerazzurro. Il giovane Zhang ha raccontato alcuni aneddoti che riguardano la sua famiglia ma anche la sua avventura all’Inter, ringraziando i tifosi. Steven Zhang ha ammesso di avere contatti costanti con il padre Zhang Jindong che lo chiama per chiedergli dei giocatori, senza magari curarsi del fatto che lui stia a Milano.

Inoltre, Zhang Jr ha svelato un retroscena: un azionista di vecchia data aveva dei dubbi sul fatto che parlasse inglese! La famiglia Zhang è pienamente coinvolta all’interno del mondo Inter e Steven non ha alcuna paura del fallimento: «Se l’Inter non raggiungerà i suoi obiettivi non porteranno al mio fallimento. Io avrò successo e niente di tutto questo mi impedirà di farlo. San Siro? E’ splendido! C’è un’atmosfera magica, difficile da definire: è come essere a Broadway! Quando i tifosi cantano tutti insieme fanno impressione, è come uno tsunami, è tutto travolgente. Quando ascolti 80mila persone cantare ‘chi non salta rossonero è’ sembra davvero di essere in mezzo a un terremoto».