2018
Steven Bergwijn, tutto quello che non sai sul talento del Psv che ha stregato mezza Premier League
Molto vicino alla Lazio negli ultimi giorni dell’ultimo mercato estivo, Steven Bergwijn del Psv è entrato anche nel mirino delle big della Premier League. Con il Tottenham di Pochettino in prima fila
Steven Bergwijn, classe ’97 di proprietà del PSV Eindovhen, è uno dei profili emergenti più interessanti del panorama calcistico europeo. Accostato alla Lazio negli ultimi giorni dello scorso mercato estivo come possibile sostituto di Keita Balde, nel corso dell’attuale stagione è finito nel mirino di mezza Premier League, con West Ham, Bournemouth e, soprattutto, Tottenham in prima fila. Il 20enne centrocampista offensivo – in genere, sul lato sinistro, ma abile anche sul fronte opposto – ha attirato l’attenzione di molti club di livello europeo, dopo l’ottima stagione appena trascorsa. Le 33 presenze, tra Eredivisie, Coppa Nazionale e Champions League, condite da 2 reti, lo hanno reso uno dei giovanissimi più promettenti e appetibili del panorama olandese. Paragonato al connazionale Robben, Bergwijn ha tutte le carte in regola per sfondare nel calcio che conta.
ANAGRAFICA
Nome e Cognome: Steven Bergwijn
Data di nascita: 8 ottobre 1997
Club: PSV Eindhoven
Nazionalità: Olandese
CARATTERISTICHE TECNICHE
Ruolo naturale: Ala
Ruolo alternativo: Ala destra/Prima punta
Ruolo potenziale: Ala sinistra
Piede: Destro
Punti di forza: Dotato di un controllo di palla sublime, Bergwijn abbina anche un rapido e ubriacante dribbling a una velocità fuori dal comune, tale da renderlo spesso imprevedibile; abile a convergere verso il centro partendo da sinistra, il classe ’97 non mostra timidezza nel lasciar partire, spesso e volentieri, potenti tiri dalla distanza.
Punti deboli: Nonostante i molti tiri di pregevole fattura, l’attaccante pecca in concretezza offensiva. Anche a causa dell’altezza non esagerata – 1,78 cm -, inoltre, Bergwijn lascia un po’ a desiderare nei duelli aerei, uscendone spesso sconfitto. Infine, deve ancora leggermente migliorare nella fase difensiva: pur dimostrandosi molto generoso e aggressivo nella conquista della palla, il suo contributo non è sempre dei più adeguati.
POTENZIALE
Campionato ideale: Per sfruttare al meglio le sue qualità, il campionato che meglio si adatterebbe a Steven Bergwijn è sicuramente quello spagnolo, dove viene privilegiata nettamente la fase offensiva. I molti spazi lasciati dai difensori, in Spagna, permetterebbero all’ala di dare libera espressione alle sue doti. Discorso simile che potrebbe valere anche per la Premier League, sebbene lì l’attenzione alla fase difensiva sia comunque più elevata. L’unico campionato in cui potrebbe trovare maggiori difficoltà potrebbe essere la Serie A, dove la solidità dei reparti difensivi lascia raramente spazio ai talenti che fanno del dribbling e degli ampi spazi di esprimere facilmente quelle qualità; ma giocatori della sue caratteristiche, in patria, ne sono passati molti, quindi, nel caso approdasse in Italia, dopo un naturale periodo di ambientamento, le sue doti non avrebbero difficoltà a emergere.
Chi ci ricorda: Come già accennato in precedenza, il classe ’97 ha dimostrato di avere molte caratteristiche in comune, secondo la maggior parte degli addetti ai lavori, con l’esterno d’attacco del Bayern Monaco, Arjen Robben: pur privilegiando posizioni in campo opposte, entrambi fanno del dribbling, della partenza palla al piede e della velocità le qualità distintive. A differenza del classe ’84, però, Bergwijn è più “esile” fisicamente (178 cm x 74 kg) ma addirittura leggermente superiore in quanto a rapidità di scatto. Piuttosto, a livello tecnico e fisico, ricorda molto da vicino anche l’attaccante cileno dell’Arsenal Alexis Sanchez.
Dove può arrivare: Considerato uno dei migliori Under 21 in circolazione, il talento di Amsterdam potrebbe diventare uno dei giocatori più promettenti del panorama calcistico europeo del prossimo decennio. Se non verrà caricato di troppe responsabilità, l’esplosione sarà assicurata. Se, al momento, la Premier League pare la destinazione più probabile, il forte interesse manifestato dalla Lazio negli ultimi giorni di mercato potrebbe proiettarlo, ben presto, in ottica Serie A, magari già a gennaio, soprattutto se la condizione fisica e il rendimento di Nani non dovessero migliorare.
SEGNI PARTICOLARI
Cresciuto nelle giovanili dell’Ajax, nel 2011, a soli 14 anni, viene “scippato” dagli storici rivali del PSV. Aggregato alla formazione B1 della seconda squadra più titolata del calcio olandese, passa alla categoria A1, nel giro di un anno, giocando con compagni più grandi di 2-3 anni, dimostrando anche lì qualità superiori alla media. Convocato in Prima Squadra, nel 2015 riceve il primo contratto professionistico fino al 2017, ricevendo grandi attenzioni da parte del tecnico Phillip Cocu, nonostante non riesca fin da subito a far rimpiangere Memphis Depay. Per evitare ogni eventuale intromissione esterna, allora, la dirigenza del PSV ha pensato bene di prolungare il suo contratto fino al 2021. Il bottino di presenze finora conquistato in Prima Squadra si attesta a 33, con soli 2 gol all’attivo e 2 assist. Passata tutta la trafila dell’Under in nazionale, brilla ai campionati europei Under 19 nel 2016, mettendo a segno 2 reti. Seppur non conquistati da protagonista, infine, Bergwijn può già vantare nel suo palmarès 2 Campionati olandesi (2014-2015 e 2015/2016) e 2 Supercoppe d’Olanda (2015 e 2016).