Con la sempre più probabile cessione di Inglese al Napoli già a gennaio, il Chievo è alla ricerca di un sostituto. Ma la sorpresa potrebbe essere proprio la scelta di valorizzare il neo acquisto Stępiński 

Il blitz effettuato nelle ultime ore di mercato dal Napoli in casa Chievo Verona, per accaparrarsi Roberto Inglese (clicca qui per la scheda tecnica completa di Roberto Inglese), ha sorpreso un po’ tutti. La squadra scaligera, però, ha preteso e ottenuto, proprio per l’impossibilità di individuare un sostituto all’altezza in tempi brevi, di tenerlo in squadra, fino a giugno. In realtà, questa condizione, in rapporto alla situazione legata a Milik, non dovrebbe essere rispettata, in quanto il Napoli, con ogni probabilità, tenterò di anticiparne l’arrivo a gennaio.Questa scelta, che dovrebbe trovare il consenso dell’altra parte, porta con sé anche la necessità, da parte della società di Campedelli, di trovare un sostituto. Stando alle ultime indiscrezioni, questo potrebbe già essere in casa: stiamo parlando di Mariusz Stępiński.

Ai più poco conosciuto, il polacco classe ’95 è arrivato in Veneto l’ultimo giorno di mercato, in concomitanza con la chiusura dell’affare Inglese. Giunto in prestito con diritto di riscatto dal Nantes di Claudio Ranieri, Stepinski ha già esordito in Serie A contro il Cagliari, accumulando, in totale (in cinque partite), 76 minuti.Dopo aver esordito in patria, nella massima serie, con il Widzew Łódź, nel 2013 si trasferisce al Norimberga; ma quell’avventura si rivelerà una parentesi negativa e, presto, fa ritorno in Polonia. Con il Ruch Korzow, Stępiński ritrova continuità e reti, arrivando a timbrare il cartellino per 15 volte, nella stagione 2015/2016. L’estate successiva ecco arrivare una nuova occasione: è il Nantes ad acquistarlo; nonostante la non titolarità, riesce a realizzare 7 reti, guadagnandosi la convocazione a Euro 2016. Giocatore dall’elevata stazza fisica (1,85 cm), è un attaccante in grado di ricoprire tutti i ruoli del reparto; ambidestro, è abile nel gioco aereo, dotato di un buon senso della posizione e di una grande capacità nel difendere il pallone.

Se in questi mesi che ci separano alla finestra invernale, darà a Maran la giusta fiducia, allora potrebbe essere davvero lui l’erede di Inglese.