Il tecnico ciociaro: «Ci aspettano 11 battaglie»

La situazione per il Frosinone è complessa ma Roberto Stellone conserva la fiducia, i suoi arrivano da una sconfitta ma secondo il mister sono usciti da Marassi a testa alta e con una buona prestazione perché le statistiche sono a favore del Frosinone. «Siamo in piena corsa, siamo vivi, non ci siamo buttati giù a -8, perché dovremmo farlo a -4?» si chiede Stellone ora che guarda la classifica di Serie A. Stellone è anche consapevole che con la Sampdoria un risultato positivo sarebbe stato pesante ma adesso c’è da pensare all’Udinese: «Sarà importantissima come col Carpi, se facciamo 3-4 punti recuperiamo terreno. Febbraio è stato importante, abbiamo ridotto il gap e smentiamo tutti quelli che dicono che il Frosinone non avrebbe fatto un punto…».

CREDERCI – «La lotta salvezza è apertissima, ci interessa poco chi non crede a questa impresa. Siamo ancora in ballo anche se ci danno per spacciati» continua Stellone, secondo cui l’atteggiamento della squadra è la vera forza del Frosinone, che, bene ricordarlo, viene da due campionati vinti di fila. Stellone vuole vincere ora, anche giocando male, ma mettendo tutto in campo. Il Frosinone si sa sacrificare e a Il Corriere dello Sport Stellone afferma: «Abbiamo voglia matta di ottenere risultati. crediamo nella salvezza e i tifosi sono con noi». Dopo gli elogi a Di Natale e Totti, Stellone chiude l’intervista parlando di tattica e condizione fisica: «L’Udinese giocherà per vincere, non si chiuderà troppo e sarà un bene. La nostra condizione atletica farà la differenza, la squadra sta bene e si è ripresa dopo il calo di dicembre. Siamo pronti per undici battaglie».