Bayern Monaco
STATS – Werder-Bayern 0-4, buona la priima: Kane segna e libera spazi, Sané ne approfitta
Tutti i numeri e le statistiche della prima giornata di Bundesliga tra Werder Brema e Bayern Monaco. I dettagli
Il Bayern strapazzato nella finale di Supercoppa si è prontamente rimesso a nuovo e nella serata di inaugurazione della Bundesliga ha confermato di essere favoritissimo per il titolo strapazzando il Werder a Brema. Più del 4-0 finale, con la metà dei gol maturati nel finale, ci sono numeri che colpiscono, anche se va detto che pure l’anno scorso la presentazione era stata un 6-1 sull’Eintracht Francoforte, come dire che vincere di goleada non fa quasi più notizia. Ieri sera la squadra di Tuchel è andata in gol dopo appena 4 minuti, ha concluso 25 volte in direzione della porta difesa da Pavlenka, ha registrato il quintuplo degli attacchi pericolosi dei padroni di casa. E si è presentato in campo con la doppia K regalata dal mercato: Kim (unico giallo dei bavaresi) e Kane (in gol) hanno panchinato De Ligt e Choupo-Moting, due riserve di lusso.
La dinamica dei 4 gol racconta in maniera sufficientemente eloquente la netta superiorità del Bayern. La rete d’apertura denuncia lo sbandamento difensivo del Werder, che a inizio gara si fa sorprendere da una sponda di Kane spalle rivolte alla porta: ci sono 50 metri a campo aperto per Sane e lui li percorre veloce palla al piede, per poi infilarla all’angolino con grande freddezza. Nella ripresa, dopo un palo di Coman, Kane viene trovato dall’inesauribile Davies e spiazza Pavlenka per quello che sarà il primo di tanti gol da fare in Bundesliga. É il secondo di serata, invece, quello di Sane su invito di Muller: nel finale di gara i giocatori di Tuchel arrivano da tutte le parti e non si riescono proprio ad arrestare. Succede anche per il sigillo finale: ancora Davies offre il pallone a Tel, che chiude sul primo palo con la determinazione feroce di chi è appena entrato e vuol mostrare di che pasta sia fatto.
Commento finale di Kimmich su Kane: «Penso che gli altri attaccanti traggano molto vantaggio da Harry perché non è una punta che si limita al tiro, ma sa preparare il terreno per gli altri, come abbiamo visto con il gol di Sane. Riuscirà a creare spazi per gli altri perché gli avversari devono concentrarsi su di lui per via della sua grandissima qualità».