Serie B
STATS – Serie B: i numeri relativi di un campionato che fa arrabbiare Nesta e Corini
Serie B, un campionato da numeri relativi che fanno arrabbiare i due mister Nesta e Corini – STATS
É davvero difficile fare ragionamenti approfonditi sul campionato di Serie B dopo 180 minuti. La situazione d’incertezza sulle squadre partecipanti rasenta l’assurdo e anche stasera, dove prende avvio la terza giornata con 4 partite in programma (altre 4 si avranno domani), la situazione non è risolta: non si sa ancora quando verranno disputate Como-Lecco e Sudtirol-X (che non è il segno del pareggio, ma l’incognita sul club che giocherà il campionato). Significativamente, le conferenza stampa di ieri, vigilia di Reggiana-Palermo, hanno registrato lo sfogo dei due allenatori. Da parte emiliana, Alessandro Nesta non ha usato mezze misure nel suo ragionamento: «Chi organizza le cose deve prendere spunto da chi fa calcio. A questo punto della stagione ci sono squadre che hanno giocato più partite ed altre ancora ferme, era meglio aspettare e iniziare tutti assieme».
Eugenio Corini, invece, per i siciliani, si è sfogato perché è vero che ha un solo punto in classifica, ma ha saltato uno dei due incontri: «Ogni cosa si giudica in modo estremo dopo una sola gara, non ha senso creare stress. Giochiamo per stare in alto, ma l’ambizione va accompagnata, non vinceremo il campionato alla prima giornata. Io sono un uomo equilibrato, ma dentro ho il fuoco». Per smorzare un po’ tutte le polemiche e dare supporto statistico all’analisi del mister del Palermo, giova ricordare come l’anno scorso dopo 2 giornate il Cosenza fosse a punteggio pieno e al turno successivo l’Ascoli faceva parte del gruppo di testa, nessuna delle due squadre ha ottenuto la promozione. Giocoforza i numeri odierni sono relativi, anche se qualche indicazione la forniscono. Il Parma è in testa senza partner e il test odierno col Pisa di Aquilani corsaro a Genova è alquanto significativo. Il miglior attacco per ora è quello del SudTirol, con 5 reti. Ternana, Ascoli e Feralpisalò sono partiti con due sconfitte. Il Como è la peggiore difesa e più che la sconfitta per 3-0 a Venezia (ci sta), pesa l’essersi fatto rimontare 2 gol di vantaggio in casa con la Reggiana.