Serie A
STATS – Serie A: i precedenti della giornata numero 10
Mentre il pensiero di molti tifosi è rivolto alle coppe europee, ci avviciniamo a una decima giornata di campionato molto interessante
Mentre il pensiero di molti tifosi è rivolto alle coppe europee, ci avviciniamo a una decima giornata di campionato molto interessante per la quantità di scontri diretti che propone. Gara per gara, ecco le principali curiosità di un turno spalmato su quattro giorni diversi, da venerdì 27 a lunedì 30 ottobre.
GENOA-SALERNITANA – Due soli precedenti, il primo dei quali lontanissimo nel tempo, al 1948. Se in campo ci fossero i rispettivi allenatori, Alberto Gilardino e Filippo Inzaghi, di gol ce ne sarebbero certo di più dell’1-1 dell’ultimo incrocio tra le due squadre.
SASSUOLO-BOLOGNA – Grande equilibrio nel derby emiliano: 2 vittorie dei padroni di casa, 3 pareggi e 4 successi dei rossoblù. Quel che si dice – e lo è davvero – una partita da tripla.
LECCE-TORINO – Vedi sopra. Mischiando un po’ i numeri, ma siamo anche qui su 9 precedenti: il segno X è prevalente con 4 presenze, 3 sono le affermazioni salentine, 2 quelle granata.
JUVENTUS-VERONA – Una delle sfide più a senso unico della storia del calcio. Su 27 viaggi a Torino, i veneti sono tornati a casa solo 5 volte con un punto e non hanno mai vinto. Sarebbe incredibile se il tabù bianconero lo andasse a rompere Marco Baroni, che della Juventus (Primavera) è stato allenatore.
CAGLIARI-FROSINONE – Un solo precedente in Serie A, 2018-19, con vittoria sarda per 1-0. In B l’anno scorso è terminata 0-0. Ranieri non ha ancora vinto in questo campionato, dopo il Frosinone ha un altro incontro in casa, con il Genoa: l’occasione c’è, altrimenti è buio pesto.
MONZA-UDINESE – L’anno scorso i friulani hanno vinto 2-1. Se ricapitasse la stessa cosa, anche con un punteggio diverso, significherebbe che l’avvicendamento in panchina tra Sottil e Cioffi avrebbe dato la sveglia a una squadra in chiara difficoltà.
INTER-ROMA – Tradizione nettamente favorevole ai nerazzurri con 46 vittorie, a fronte di 28 pareggi e 16 successi giallorossi. Attenzione, però: l’anno scorso non è bastato all’Inter passare in vantaggio, Dybala e Smalling hanno capovolto il risultato. Solo che ultimamente l’argentino e l’inglese non si sono visti un granché in campo…
NAPOLI-MILAN – Il pareggio è il risultato meno frequente. Negli ultimi anni, quando si è verificato, il più delle volte si è fissato sul 2-2. Non è un’indicazione su cui puntare, ma se non siete giocatori (di calcio) potete anche farlo senza incorrere nelle talpe di Corona. Tra i più emozionanti quello del 2012-13, quando El Shaarawy – personaggio del momento, ma in un altro club – infilò una doppietta in rimonta.
EMPOLI-ATALANTA – Gara con pochi gol, salvo qualche eccezione, con l’Atalanta che vince con una certa frequenza, soprattutto negli ultimi anni, da quando il suo status di grande è ormai acquisito.
LAZIO-FIORENTINA – Sono 37 le vittorie dei capitolini, 20 in più di quelle dei toscani. I viola fanno una certa fatica all’Olimpico, è dal 2016 che non tornano a Firenze con i 3 punti. Tra i successi memorabili c’è quello di esattamente 40 anni fa, firmato da Passarella dopo i gol di Giordano e Antognoni.