Questa sera il derby ligure tra Sampdoria e Spezia chiude il sabato di Serie A: chi vincerà il duello a distanza tra Gabbiadini e Nzola?

La vittoria di ieri sera del Verona ha complicato la situazione della parte bassa della classifica. E stasera una risposta importante deve arrivare dal derby della Liguria: Sampdoria-Spezia. I blucerchiati hanno più di un piede in Serie B, ma passare da -10 a -7 consentirebbe almeno di dare un po’ di motivazioni a un finale di torneo altrimenti privo di speranze (e 7 giornate sono ancora tante). Lo Spezia deve immediatamente offrire una capacità di risposta dopo un periodo di grandi difficoltà che ha finito per erodere il margine di vantaggio che aveva accumulato.
La partita sarà caratterizzata dal duello in attacco tra le due punte sulle quali Stankovic e Semplici ancorano gran parte delle possibilità di offendere: Manolo Gabbiadini con i suoi colpi di classe che possiede e M’Baia Nzola, che ha segnato più della metà (13 su 25) delle reti della sua squadra. Cosa dice il FootRadar circa il loro campionato? Andiamo a scoprire in quali voci l’uno si fa preferire all’altro.

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FASE DI POSSESSO – Una sola voce vede prevalere l’angolano sull’italiano ed è la riuscita dei passaggi. Per il resto non stupisce che il perimetro di Gabbiadini disegni un’area più ampia di quella di Nzola. Manolo non è una prima punta, anche se nella Sampdoria attuale lo fa nel 3-4-2-1 disegnato da Stankovic. Nzola è invece l’attaccante centrale di un tridente, si esalta nell’andare in profondità più che nel dialogo con i compagni. L’indice di Gabbiadini nelle verticalizzazioni è tipico di un giocatore che le sa fare.
FASE DIFENSIVA – Gabbiadini lavora molto dietro, Nzola usa il fisico, colleziona falli e cartellini. Del tutto normale che le cose vadano così.
FASE OFFENSIVA – Qui i numeri presentano una contraddizione apparente e molti interessante, anche ai fini del match odierno. Gabbiadini trova la porta con maggiore frequenza, ma nell’annata nera della Samp si limita a 6 gol: un numero basso, comunque sufficiente per essere di gran lunga il bomber della squadra. Nzola ha numeri da podio della classifica cannonieri, segna un po’ in tutti i modi (rigori e in profondità le sue specialità), non ha bisogno di tirare molto per centrare il bersaglio.
FASE AEREA – Altra dimensione del gioco dove Gabbiadini partecipa decisamente di più, senza peraltro avere segnato di testa su azione. Cosa invece riuscita a Nzola a Verona, sfruttando perfettamente un cross di Bourabia.