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STATS – Nazionale: Raspadori, Kean e Scamacca: qual è il 9 per Spalletti?
Tutti i numeri e le statistiche degli attaccanti a disposizione di Luciano Spalletti in Nazionale. I dettagli
Il problema non è certo nato adesso e forse è questa l’unica ragione che può indurre Luciano Spalletti a un certo ottimismo: se non lo risolve, non è certo lui il colpevole, mentre se riuscisse farebbe certamente un capolavoro. Il problema è la prima punta, il cosiddetto numero 9 anche se magari ne porta un altro sulla schiena, il centravanti che altre nazionali di minor prestigio non solo hanno, ma addirittura è l’uomo che nella storia ha segnato di più, mentre noi siamo ancora qui a rimpiangere Gigi Riva, che mai nessuno è riuscito a eguagliare da più di 50 anni a questa parte. Gente come Lewandowski per la Polonia, Lukaku per il Belgio, Kane per l’Inghilterra: beati loro e chi li ha a disposizione, già solo il nome fa paura. Noi, invece, siamo limitati a un trio di candidati per essere titolari nella sfida di sabato sera con Malta e la somma dei loro gol in azzurro è alquanto significativa nel saldo tra presenze e reti fatte: Giacomo Raspadori (20-5); Moise Kean (12-4); Gianluca Scamacca (11-0).
Proviamo, però, ad essere ottimisti. Andando a ricordare la migliore prestazione di ognuno dei tre papabili per capire in quale posizione e in che contesto si sono espressi meglio.
GIACOMO RASPADORI – In Turchia-Italia, amichevole di un anno e mezzo fa, l’allora attaccante del Sassuolo fa coppia con il compagno di club Scamacca, parte dall’inizio e mette a segno una doppietta. La cosa suggerisce due conseguenze: non è vero che Jack debba essere per forza una risorsa aggiuntiva, da mettere a gara in corso. E poi, com’è noto, sa esprimersi anche assieme a una punta di peso, tanto che nel Napoli viene utilizzato in svariati (troppi?) ruoli.
MOISE KEAN – Nel suo caso bisogna andare indietro di due anni, quando realizza una doppietta a Reggio Emilia, nel 5-0 rifilato alla Lituania in una gara per le qualificazioni ai Mondiali. In quel caso, lo juventino fa coppia con Raspadori e la cosa funziona, anche il partner va in gol. Peraltro, in quella serata, Moise gode della debolezza della difesa avversaria e anche di una buonissima ispirazione di Bernardeschi.
GIANLUCA SCAMACCA – Partite da 7 in pagella in azzurro ancora non le ha fatte, Ma da primissima punta, senza veri attaccanti insieme a lui (quali non sono Politano e Pellegrini) ha retto il peso del reparto partecipando bene alla manovra in Italia-Germania, sfida di Nations League dell’anno scorso.