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STATS – Milan-Newcastle: tutti lo bocciano, per l’Uefa Leao è stato il migliore in campo!

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Tutti i numeri di Rafael Leao, attaccante del Milan, nell’ultima partita di Champions League contro il Newcastle

É la tentazione dei grandi giocatori o di quelli che potrebbero esserlo: provare a cesellare un gol per imprimergli un marchio d’autore, salvo rischiare di sbregare l’opera e finire male. Il colpo di tacco di Leao avrebbe coronato un’azione capolavoro in caso di riuscita, ma l’avere gettato al vento un’occasione d’oro fa di lui il bersaglio preferito per una serie di critiche tra il feroce e l’ineluttabile. Nessuno vede in quel momento un segno di stanchezza, un gesto istintivo invece che ragionato, un errore indubitabile ma con una sua forma di ragione. Come scrive oggi La Gazzetta dello Sport viene considerata nient’altro che «una leggerezza assurda» e peggio, una cosa inaccettabile: «un leader vero non lo fa». Tuttosport va oltre, nel titolo parla di «comica» e nella pagella scrive di «serata totalmente da dimenticare» e che quella «tendenza a voler andare in porta con la palla» è una cosa inaccettabile, «lo facevano i “venezia” al campetto».

La critica disapprova e va giù dura, come Mario Mattiol: «Sembra sempre che stia facendo un piacere a qualcuno quando gioca, soprattutto ieri», suggerendo ai compagi di dirgliene quattro (per usare un’espressione più attenuata); il popolo dei social riproduce allo sfinimento il video e l’Uefa, quasi fosse la “casta” che oggi va tanto di moda contestare, lo elegge addirittura a migliore in campo! Sul sito del massimo organo calcistico europeo si legge: «Rafael Leão è stato nominato Player of the Match. Il Gruppo di Osservatori Tecnici della UEFA ha dichiarato: “È stato una minaccia costante per tutta la partita: veloce, forte, si è mosso bene e si è dimostrato un reale pericolo in area. Il portoghese ha avuto buone occasioni per segnare». I numeri individuali non segnalano nessuna particolare evidenza per Leao. Alla fine, chi ha ragione?

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