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STATS – Liverpool-Manchester United: Ten Hag non ha paura dell’incubo, il 7-0 dell’anno scorso
Tutti i numeri e le statistiche sulla sfida tra Liverpool e Manchester United in programma in Premier League
Liverpool 37, Manchester United 27 punti. Quando oggi alle 17:30 ad Anfield ci sarà il fischio d’inizio, la prima in classifica avrà l’entusiasmo di chi ha raggiunto il primato e sente l’urgenza di approfittare dell’ulteriore battuta d’arresto del Manchester City, che col 2-2 di ieri contro il Crystal Palace prosegue il suo momento alquanto delicato, fatto di soli 6 punti nelle ultime 5 gare. Al contempo, i Red Devils hanno un bel po’ di problemi da affrontare e certamente un’impresa avrebbe effetti benefici proprio in quanto sorprendenti. Sono infatti troppe le ipoteche su questo match a condizionare negativamente una squadra che dovrà fare a meno anche di non pochi giocatori: gli infortunati Maguire, Casemiro, Lisandro Martinez, Eriksen e Mount, con l’aggiunta di Bruno Fernandes fermo per squalifica. Ciononostante, nella conferenza di venerdì, Ten Hag si è detto ottimista, anche riguardo alla sua traballante panchina. Lui ha detto di credere nei suoi, di non avere paura, di pensare che lo United abbia tutte le carte in regola per uscire da una situazione di crisi certificata in Premier League dall’avere perso quasi la metà degli incontri (7 su 16), dal non avere mezze misure (non ha ancora pareggiato), e aggravata da un’ultima settimana dove all’Old Trafford ha perso con il Bournemouth e il Bayern in Champions League. L’olandese è più che convinto: «La scorsa stagione eravamo assolutamente nella direzione giusta. Non siamo riusciti a raggiungere lo standard di rendimento che ci aspettiamo e abbiamo avuto una battuta d’arresto. Ma possiamo ancora vincere in questa stagione e sicuramente farlo a lungo termine. Penso che il futuro del Manchester United sia molto buono».
Ad appesantire la giornata c’è anche il ricordo del 7-0 rifilato dal Liverpool lo scorso marzo. Ma anche su questo Ten Hag ha sparso serenità, dicendo che quella disfatta non è ripetibile, non c’è assolutamente paura nel tornare in quel luogo e che «L’anno scorso, nel primo tempo, abbiamo giocato molto bene, siamo stati travolti dopo l’intervallo». In effetti, la rete del vantaggio di Gakpo arrivò 2 minuti prima del riposo. Fu poi incredibile incassare 5 reti su 10 tiri effettuati dagli uomini di Klopp nella ripresa.