Matthäus contrappone al calcio esageratamente ricco e gonfio dell’Arabia Saudita l’esempio di un club della Bundesliga

Nell’intervista di oggi a La Gazzetta dello Sport, il campione del mondo con la Germania del 1990 Lothar Matthäus contrappone al calcio esageratamente ricco e gonfio dell’Arabia Saudita l’esempio di un club della Bundesliga: «Mi piace più un piccolo club come l’Union Berlino, cresciuto con le sue gambe, senza emiri ma con scouting, idee e rispetto dei ruoli: qualche anno fa cercava giocatori in quarta divisione e ora può comprare nazionali come Gosens e campioni come Bonucci. Entrambi volevano essere ancora determinanti, all’Union lo saranno. E nella Bundesliga si divertiranno: Kane ha ridato entusiasmo al Bayern ma pure ai rivali». Gli ha fatto da eco proprio Gosens, arrivato dall’Inter con enormi motivazioni, anche perché sa bene che passa dalla sua stagione in Bundesliga la possibilità di disputare un Europeo da protagonista. Robin, proprio dal ritiro della nazionale, ha citato il nuovo club e la sua cultura come filosofia necessaria per risollevare una Germania che ultimamente non ha fatto bene (lui è stato più esplicito, dicendo che nelle ultime partite hanno «giocato di merda»…).

La ricetta è questa: «All’Union Berlino il principio base è “correre e lavorare” Questo fa parte del mio dna. Perciò, dobbiamo tutti unirci, comportarci in campo come una famiglia ed essere pronti a dare il massimo». L’Union Berlino arriva da una brutta sconfitta in casa con il Lipsia, uno 0-3 favorito, però, dall’essersi trovato in inferiorità numerica dopo la rete del vantaggio di Xavi Simons, colpa dell’espulsione di Volland. Nel primo tempo, chiusosi a reti bianche, la gara era stata assolutamente equilibrata. E i numeri delle giornate precedenti sono assolutamente favorevoli alla squadra. Nell’esordio, dopo appena un minuto Behrens ha sbloccato il risultato e si è ripetuto al nono, dando il via a una gara dominata e chiusa sul 4-1 contro il Mainz. Ancora più importante il segnale mandato nel turno successivo, in casa del Darmstadt: in 10 contro 11, e sul risultato di 1-1, l’Union è riuscita comunque a vincere con lo stesso punteggio del turno inaugurale. E Gosens, con una doppietta, ha mostrato la bontà della scelta di tornare in patria.