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STATS – La crisi di Donnarumma: la Top Five degli errori in Nazionale
Tutti i numeri e le statistiche di Gianluigi Donnarumma, portiere del PSG, in Nazionale. I dettagli in merito
Gigio Donnarumma è sul banco degli imputati dopo la punizione di Bardhi che ha determinato il pareggio della Macedonia. Prendere gol sul proprio palo è sempre una forma di colpevolezza, come dice oggi Walter Zenga sul Corriere dello Sport, anche se lo assolve ricordando che tutti commettono i propri errori, li ha fatti anche quel Gigi Buffon che oggi può dare una mano al portiere azzurro suo erede standogli vicino e supportandolo. Roberto Mancini, a suo tempo, era stato anche più categorico proclamando l’ex milanista come «il miglior portiere d’Europa». Ma proprio osservando oltre confine, spunta la minaccia alla sua posizione da titolare: a Londra – casa Tottenham – Vicario è partito benissimo e potrebbe anche aspirare a diventare il guardiano della porta azzurra, che ha bisogno di ritrovare una certa sicurezza.
Ma quali sono stati i passaggi a vuoto di Donnarumma dopo quello di Skopje? Ecco una classifica dei momenti no vissuti in azzurro in senso cronologico.
1) 2016, amichevole Italia-Francia 1-3. Entra in campo al posto di Buffon e prende in gol da Kurzawa. «L’emozione del debutto fa riaffiorare il suo difetto principale, la debolezza sul primo palo», si scrisse all’epoca in una pagella insufficiente. Quindi, quello vissuto in Macedonia, sembra quasi essere una chiusura del cerchio (e proprio contro i francesi, che lo criticano e non poco…).
2) 2021, qualificazioni Mondiali Italia-Svizzera 1-1. In una serata problematica per tutti, anche lui non è perfetto, anche se il giocatore da prendere di mira non può che essere Jorginho con quel suo rigore sbagliato quando proprio non doveva fallire.
3) 2022, qualificazioni Mondiali Italia-Macedonia 0-1. Sorpreso dal gol di Trajkovski. Fatalmente, nel momento più buio della recente storia azzurra, anche a lui si chiede se avrebbe potuto fare qualcosa di più.
4) 2022, amichevole Turchia-Italia 2-3. Fa tre belle parate, ma prende due gol sui quali non è innocente.
5) 2023, amichevole Austria-Italia 2-0. “Festeggia” male la sua presenza numero 50 in Nazionale incassando 2 gol da Schlager e Alaba.