STATS – Inter occhio al Sassuolo, Napoli con 9 vittorie di fila sull’Udinese: i precedenti della sesta giornata

Spalmata in tre giorni, la sesta giornata di Serie A è insidiosa per molte squadre, come succede spesso nei turni infrasettimanali. Ecco i precedenti più curiosi e alcune annotazioni sui dieci incontri.

JUVENTUS-LECCE – L’anno scorso è stata una gara equilibrata, terminata 2-1 con gol decisivo di Dusan Vlahovic. Che oggi potrebbe anche partire in panchina, ma potrebbe anche servire in corso d’opera se le cose non andassero per il verso giusto.
CAGLIARI-MILAN – Tradizione decisamente favorevole per i rossoneri, che su 40 incontri ne hanno persi solo 5 e, anche quando succede, poi vincono lo scudetto, come successe con Alberto Zaccheroni nel 1999. Gli ultimi 3 incroci hanno visto il Diavolo portare a casa i 3 punti e senza incassare gol. Una situazione che la forma di Sportiello potrebbe garantire anche stavolta.
EMPOLI-SALERNITANA – Partita davvero da tripla, questo scontro salvezza. Nei 3 precedenti si sono infatti verificati i tre possibili segni. Nell’ordine 2, X e 1.
VERONA-ATALANTA – I numeri denunciano un grande equilibrio, anche se nelle ultime 3 volte i bergamaschi hanno sempre espugnato il Bentegodi. Sono 8 le vittorie a testa. E se finisse in parità domani sera, si arriverebbe a un’incredibile situazione di eguaglianza perché sarebbero 8 pure i pareggi.
INTER-SASSUOLO – Gara a rischio per la capolista. Non solo perché gli emiliani arrivano dalla grande impresa con la Juventus, ma per la tradizione a San Siro: su 10 incontri, Berardi e compagni sono usciti vittoriosi in ben 4 circostanze. Per Inzaghi da nerazzurro il bilancio è ondivago: un successo e una sconfitta.
LAZIO-TORINO – Il verdetto più frequente è il pareggio. Cosa che potrebbe anche soddisfare Juric, mentre allungherebbe ombre preoccupanti sulla situazione di Sarri. Che da laziale, all’Olimpico, non ha ancora battuto i granata.
NAPOLI-UDINESE – Rudi Garcia ha la possibilità di allungare a 10 partite consecutive la striscia di vittorie degli azzurri. Non solo: il Napoli così trionfante viaggia a una media di 3 reti a gare contro i friulani. E l’anno scorso è bastato un solo quarto d’ora a Osinhen per andare in gol…
FROSINONE-FIORENTINA – La legge dell’X, per adesso. Due appuntamenti, uno 0-0 e un 1-1. Se finirà nuovamente così, che almeno finisca 2-2 per variare un po’…
MONZA-BOLOGNA – L’anno scorso tutto è stato concentrato in poco più di un quarto d’ora nella ripresa: vantaggio brianzolo con Petagna dal dischetto; ribaltone rossoblu con Ferguson e Orsolini.
GENOA-ROMA – Anche se il Genoa ha quasi il doppio delle vittorie (25 a 13), i giallorossi sorridono. I più giovani perché da tre volte a questa parte escono da Marassi da trionfatori. I più anziani perché ancora venerano quel pareggio per 1-1 che nel 1983 determinò la conquista del secondo scudetto della Roma.

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