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STATS – Inter Milan per stare in testa da soli. Ma chi va in testa per primo non vince lo scudetto…

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Juventus, Inter, Milan e Napoli. Sono i 4 vincitori degli ultimi campionati, 4 esempi molto diversi per esercitare nel tempo di un campionato la propria supremazia

Juventus, Inter, Milan e Napoli. Sono i 4 vincitori degli ultimi campionati, 4 esempi molto diversi per esercitare nel tempo di un campionato la propria supremazia. Oggi il derby del Meazza potrebbe determinare già una squadra in testa da sola, dopo 4 giornate, nel caso una delle due riuscisse a conquistare la vetta. Ma è un indizio davvero significativo scattare subito bene dai blocchi di partenza? Oppure, per restare nelle metafora dell’atletica leggera, un torneo fatto di 38 partite concede altre opzioni e c’è il rischio che a condurre subito in testa si faccia solo la lepre, finendo per essere sorpassati prima o poi? Andiamo a vedere cosa è successo nel recente passato e scopriamo quella che sembra una legge.

2019-20 – Nell’anno in cui vince la Juve di Sarri, è l’Inter di Conte la prima a conquistare la vetta. Dopo 3 giornate sono i nerazzurri gli unici a punteggio pieno. Significativamente la perdono proprio quando arriva lo scontro diretto a San Siro, Dybala e Higuain fanno la differenza ed è questo a far capire di più come poi andranno le cose.
2020-21 – Il secondo indizio conferma che chi scatta prima non arriva in fondo. É il Milan proprio dopo 4 giornate a vincere il derby che lo proietta da solo. La doppietta di Ibra lancia i rossoneri, che non mollano fino a conquistare il titolo di campione d’inverno. Poi, alla terza di ritorno, si vedono sorpassati dai cugini e il successivo 3-0 nello scontro diretto dà all’Inter la certezza che lo scudetto sarà suo.
2021-22 – Non c’è il due senza il tre. Anche in questo caso, scatta chi alla fine avrà i fiato corto. Il Napoli è primo dopo 4 giornate e il 4-0 ottenuto alla Dacia Arena fa capire le sue serissime intenzioni. Ma la classifica definitiva proclamerà il Milan campione d’Italia, con qualche rimpianto per Spalletti e ancor più per Inzaghi.
2022-23 – É il caso più clamoroso. Atalanta prima alla quinta, per un piazzamento finale che permette ai bergamaschi di accedere solo all’Europa League, mentre il Napoli fa il vuoto.

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