Calcio Estero
STATS –Inizia la Premier League: Burnley-Manchester City, Davide contro Golia
Scendono subito in campo i campioni in carica e il fascino della Premier League sarà immediatamente percepibile a partire da stasera
Scendono subito in campo i campioni in carica e il fascino della Premier League sarà immediatamente percepibile a partire da stasera. Fischo d’inizio alle ore 21, il Manchester City debutta sul campo del neopromosso Burnley, per aspettarsi sorprese bisogna affidarsi alla nota legge di Davide e Golia, che talvolta nel calcio sai manifesta. I vincitori della Champions League non hanno fatto un mercato pazzesco, come in altre stagioni, ma il recente acquisto di Josjko Gvardiol e l’esborso di 90 milioni in direzione Lipsia li collocano comunque al secondo posto sul podio per quanto riguarda le grandi operazioni: di più ha fatto solo l’Arsenal con 116 milioni andati al West Ham per Declan Rice, poco di meno il Manchester United con i 75 milioni più bonus dati all’Atalanta per Rasmus Hojlund. Movimenti che non hanno intaccato la fiducia dei bookmakers nei confronti dei Citizens e neanche la sconfitta in Community Shield ad opera dell’Arsenal ha intaccato la differenza nelle quote con la squadra classificatasi seconda nel 2022-23: il trionfo di Guardiola in campionato è quotato “solo” 1,75, quello dei Gunners decisamente di più (5,50). Lo stesso Pep, però, ha messo le mani avanti, anche perché le aspettative per i suoi sono onnicomprensive e lui sa benissimo quanto la Champions League sia problematica da conquistare due volte di fila: «Sarà impossibile ripetere quello che abbiamo fatto la scorsa stagione». E proprio alla vigilia dell’esordio ha svelato quale sia stato il messaggio rivolto ai suoi giocatori: «É un traguardo che arriva una volta nella vita, ho detto ai giocatori di dimenticarlo. Abbiamo scalato la montagna più alta, ma ora scendiamo e ripartiamo con le stesse ambizioni». Tra i motivi di maggiore curiosità, sebbene forse sia scontata la risposta, è se qualcuno potrà sottrarre la corona di re dei goleador a Erling Haaland. Con la partenza di Harry Kane per la Germania si aprono le candidature, anche se insidiare il mostro norvegese sarà tutt’altro che semplice.