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STATS – Il Cagliari è ultimo e fa punti solo con gli 0-0. Ma la zona salvezza è vicina…
Francesco Velluzzi su La Gazzetta dello Sport di oggi fornisce questo ritratto sulla situazione del Cagliari, tra numeri infelici e deficit nelle prestazioni di non pochi giocatori
Francesco Velluzzi su La Gazzetta dello Sport di oggi fornisce questo ritratto sulla situazione del Cagliari, tra numeri infelici e deficit nelle prestazioni di non pochi giocatori: «La difesa (16 gol subiti) ha fatto meglio solo della Salernitana, l’attacco (3 centri) ha fatto solo meglio di quello dell’Empoli (1). I problemi dietro ci sono. Oltre al cattivo inizio del portiere Radunovic, non si sono ancora inseriti gli acquisti dell’ultimo momento Hatzidiakos e Wieteska, decisamente in ritardo. Faticano davanti Petagna e Shomurodov (in attacco Pavoletti se la cava ancora meglio di tutti), non si è praticamente mai visto Jankto (voluto da Ranieri) che doveva dare qualità in mezzo». Al di là della brutalità che è sempre il guardare la classifica stazionando nell’ultima posizione, il tempo per rimediare alla situazione il margine da colmare non è certo eccessivo. La zona salvezza dista solo 3 punti e la gara che il calendario propone alla ripresa è Cagliari-Salernitana, squadra che precede i sardi, di conseguenza con un successo già si effettuerebbe il primo dei sorpassi da fare.
Quali sono gli elementi di ottimismo ai quali affidarsi? Rivolgiamoci molto semplicemente ad alcune statistiche maturate nelle due sole occasioni in cui Ranieri ha portato a casa un pareggio.
TORINO-CAGLIARI 0-0 – Nella gara che ha segnato il ritorno nella massima serie, l’indice di pericolosità è stato sostanzialmente pari ai padroni di casa, anzi, persino di un punto superiore (59 a 58%). Uno 0-0 giustissimo, non particolarmente avvincente, nel quale spicca il numero dei contrasti vinti, più del doppio rispetto ai granata (13 a 6).
CAGLIARI-UDINESE 0-0 – Altro punto guadagnato con un risultato a reti bianche, altro verdetto coerente con il poco visto in campo. Il dato migliore riguarda la prima mezz’ora, unica sezione di gara nella quale i rossoblù hanno avuto più il pallone tra i piedi rispetto agli avversari. Al contempo, cosa che non può preoccupare Ranieri, proprio in questa parte di gara è stata l’Udinese a maturare due importanti occasioni.