Paulo Sousa sta lavorando per impostare la Salernitana versione 2023-24. Per il centrocampo ci sono due nuove idee

Sciolto il dilemma vado o non vado al Napoli con la scelta di Aurelio De Laurentiis di dirigersi altrove e di puntare su Rudi Garcia, Paulo Sousa sta lavorando per impostare la Salernitana versione 2023-24. Nello spezzone di stagione fatto con i granata, il mister portoghese ha avuto modo di vagliare la rosa, di fare scelte anche radicali mediante alcune esclusioni, di capire quali siano le esigenze prioritarie per attrezzare l’organico a una navigazione più tranquilla. Per quanto riguarda il centrocampo, fra le altre le opzioni più probabili sembrerebbero due, non necessariamente in antitesi. Da un lato si vorrebbe acquisire Toma Basic, 26enne in forza alla Lazio. Dall’altro si spera di arrivare a un accordo con la Juventus per quanto riguarda Hans Nicolussi Caviglia che a Salerno ha fatto la seconda parte di stagione, partecipando all’operazione salvezza da protagonista. Quali sono le loro caratteristiche? E che cosa si portano dietro dall’ultimo torneo?

UTILIZZO – Basic ha collezionato 25 presenze. Un numero non banale, ma va letto bene perché le partenze da titolare sono state solo 4 e il minutaggio totalizzato è attestato poco sopra le 10 ore di gioco, meno di quanto fatto da Nicolussi Caviglia in sole 12 gare. Il croato è senza dubbio capace di partite dove non manca la determinazione, anche nelle competizioni europee, ma non ha mai convinto Maurizio Sarri. L’italiano ha ciccato in modo clamoroso una sola gara, quella contro la sua Juve all’Arechi, collezionando errori a ripetizione.
FASE DI POSSESSO – Basic è uomo dal gioco più corto, Nicolussi è migliore nei lanci lunghi. Vedendoli così, Sousa potrebbe anche pensare a una sorta di doppio play.
FASE DIFENSIVA – Supremazia netta del giocatore che a Salerno hanno già visto e ammirato. E che proprio in queste continue e multiformi operazioni di recupero ha punti a favore.
FASE OFFENSIVA – Nessuno dei due eccelle particolarmente, anche se il laziale tenta maggiormente di andare al tiro. All’attivo hanno una rete a testa: Basic al Sassuolo, regalata da una grande azione di Zaccagni; Nicolussi Caviglia all’Atalanta, con una conclusione da fuori.
FASE AEREA – Il meglio di Basic sono i duelli nella propria metà campo. Nicolussi Caviglia non disdegna di cercare la via della porta con soluzioni aeree.