Leonardo Bonucci è pronto a toccare quota 500 presenze con la maglia della Juventus. Ma non potrà raggiungere Chiellini

Domani Atalanta-Juventus potrebbe portare Leonardo Bonucci a tagliare il traguardo delle 500 presenze in maglia bianconera. Allungherebbe una lista che comprende Alessandro Del Piero, Gianluigi Buffon, Giorgio Chielini, Gaetano Scirea e Giuseppe Furino. Come scrive oggi La Gazzetta dello Sport, «oltre all’esperienza Bonucci porta in dote una spiccata personalità, caratteristica che ha sempre avuto e che attira antipatie. Poco importa, per lui parlano i numeri, che non mentono mai, e quelli con la Juventus sono da gigante: 319 vittorie, 101 pareggi e 79 sconfitte, 35 reti realizzate in tutte le competizioni: è il difensore che ha segnato di più con una singola squadra in A, 27. Bonucci è stato in campo 90′ in 437 partite su 499 e nel 44% dei casi la squadra non ha subito gol».
Questo è il bilancio generale. Si può parlare di un declino nel rendimento di quest’anno rispetto a quello passato, iniziato con la nota conferenza di Massimiliano Allegri che gli tolse la fascia da capitano? Vediamo cosa dicono le statistiche maturate fin qui.

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I numeri non mentono e questo è uno dei casi più lampanti che ci possano essere. I 36 anni del centrale bianconero si fanno sentire. A oggi in campionato ha raccolto solamente 14 presenze, mentre nel 2021-22 si era fermato a quota 24 e già sembrava strano, tenendo conto che in molte stagioni la continuità di Leo era un postulato, un’assoluta garanzia per la squadra. Ancora più netto è il divario nella percentuale di titolarità: un autentico crollo, dal 57,9 al 24,2, qualcosa che fa pensare per il futuro. Conoscendo le sue ambizioni, infatti, il capitano farebbe di tutto per aumentare la quota delle presenze e arrivare sul podio. A oggi, però, il posto di Chiellini sembra irraggiungibile a questo ritmi: gli mancano 62 partite, troppe considerando che nell’ultimo biennio (che deve ancora concludersi) ha toccato per ora 56 presenze contando tutte le competizioni.