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STATS – Barcellona Real Madrid 0-4: triplo Benzema e un Camavinga perfetto

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Tutti i numeri del Clasico tra Barcellona e Real Madrid terminato con il punteggio di 0-4 per i blancos. I dettagli

Barcellona-Real Madrid 0-4: un verdetto inequivocabile, pesante, la vendetta per i recenti scivoloni patiti dalla Casa Blanca contro i catalani tra gara d’andata (0-1 in casa), finale di Supercoppa e Liga. Come si può spiegare una tale rimonta nel ritorno di semifinale di Copa del Rey? Intanto, osserviamo i numeri della sfida e proviamo a enucleare qualche ragione.

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1) Tiro, rete. La precisione del Real Madrid sfiora rasenta la perfezione, con 9 conclusioni in porta e 4 gol, 3 dei quali messi a segno da un super Benzema. Non è una novità che il francese sappia scatenarsi nei grandi appuntamenti, quasi fosse il braccio armato di Ancelotti, che alla vigilia aveva espresso fiducia nei suoi, non arrivando però a sperare un ribaltone di questa portata.
2) Barcellona in tilt. Il numero dei falli traduce tutta la difficoltà degli uomini di Xavi: 21 a 8. Per una squadra che ha avuto un possesso palla superiore significa evidentemente fare una grande fatica in tutte le fasi in cui lo si deve andare a riconquistare. Anche i 7 cartellini gialli rappresentano una chiara denuncia di questa difficoltà.
3) Real di classe e di lotta. Il Real ha vinto quasi il triplo dei contrasti rispetto ai rivali. Tra i migliori in campo, infatti, insieme per l’appunto a Benzema, figura Militao: gli attaccanti blaugrana hanno trascorso una serata durissima.
4) La temperatura del Real Madrid. Carlo Ancelotti in conferenza stampa post-gara ha fornito una spiegazione interessante della prestazione dei suoi. Sottolineando come a un approccio iniziale dove ha faticato a carburare dopo la buona pressione degli uomini di Xavi, sia seguita una fase in cui il Real è entrato definitivamente in partita alla giusta temperatura. Con un Camavinga – suggerisce oggi Marca – che sul terreno verde ha fatto esattamente quello che ha voluto, determinando una delle tante differenze che si sono viste. Il tecnico ha sottolineato come si continui a pensare che il suo utilizzo da esterno sinistro basso sia una soluzione d’emergenza, ma intanto sta fornendo risposte più che positive, da ragazzo che sta imparando a fare di tutto e a farlo benissimo.

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